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164 Gennaro Varriale
interessate alla diffusione dell’informazione contenuta nel testo tra la
popolazione di Madrid .
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Un altro ambito fondamentale per la trasmissione di notizie sui ter-
remoti furono le traduzioni. Tra luglio e settembre del 1627 una serie
di scosse colpì, gravemente, la provincia napoletana della Capitanata,
dove, secondo i resoconti inviati alla capitale, i danni erano stati in-
genti: gli abitanti di diverse università erano costretti a dormire all’ad-
diaccio, mentre alcuni edifici ecclesiastici della regione erano crollati .
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L’evento catastrofico attirò, molto presto, l’attenzione di tipografi sia
napoletani sia stranieri. Un testo di riferimento sul sisma garganico fu
Vera relatione del pietoso caso pubblicato da Giovanni Orlandi a Na-
poli; secondo l’intestazione, l’opera era stata scritta sulle basi di «rela-
tioni, come si giudica, autentiche, e vere», ossia con lo stesso procedi-
mento che aveva permesso la pubblicazione del 1651 intorno al terre-
moto di Cuzco . Lo scritto con ogni probabilità ebbe una diffusione
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ampia tra le città della Monarchia Ispanica, dato che fu tradotto in
castigliano con il titolo Verdadera Relaçion .
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Oltre alla differenza più evidente tra stampe e manoscritti, gli stessi
documenti dell’amministrazione ispano-imperiale presentavano vari
formati . Le informazioni sui terremoti circolarono, anzitutto, attra-
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verso la corrispondenza ufficiale. Nel secolo XVI, in particolare, le no-
tizie sui sismi erano trasmesse con epistole, nella quali i mittenti espo-
nevano vari argomenti. Il 6 aprile 1588, per esempio, l’Audiencia di
Quito elaborò una lunga missiva, che sarebbe arrivata al Consejo de
Indias il 18 novembre . I temi principali dello scritto erano le difficoltà
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economiche della zona e gli attacchi dei pirati nei mari del sud; i
65 Sul passaggio dal manoscritto alla stampa: A.M. Rao, “In esecuzione dei sovrani
incarichi”: le relazioni al re di Giuseppe Maria Galanti, in M. Mafrici, M.R. Pelizzari (a
cura di), Un illuminista ritrovato: Giuseppe Maria Galanti, Atti del Convegno di Studi
(Fisciano-Amalfi, 14-16 febbraio 2002), Laveglia, Salerno, 2006, pp. 55-71.
66 F. Benigno, Terra tremante. Le notizie dei terremoti nell’Italia meridionale del Sei-
cento, in G. Giarrizzo (a cura di), La Sicilia dei terremoti. Lunga durata e dinamiche so-
ciali, Atti del Convegno (Catania, 11-13 dicembre 1995), G. Maimone, Catania, 1997,
pp. 225-233.
67 Vera relatione del pietoso caso successo nelle terre contenute della Provincia di Pu-
glia, Regno di Napoli, cioè del terremoto sentito in questo presente anno 1627. Cavata da
relationi, come si giudica, autentiche, e vere, pubblicata per Gio. Orlandi Stampatore alla
Pietà, nella Stampa di Egidio Longo, Napoli, 1627.
68 Ahn, Universidades, Libro 1156, ff. 208r-211v. Verdadera Relaçion del lastimoso
caso succeso en la Provinçia de la Pulla en el Reyno de Napoles del terremoto que se ha
oydo en este presente año de 1627.
69 C.H. Caracciolo, Natural Disasters and the European Printed News Network, in J.
Raymond, N. Moxham (a cura di), News networks in Early Modern Europe cit., pp. 756-
778.
70 T. Herzog, Frontiers of Possession. Spain and Portugal in Europe and the Americas,
Harvard University Press, Cambridge (Massachusetts) – London, 2015, pp. 17-134.
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVIII - Aprile 2021
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)