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«Canape», «Cotoni» e «Lane» nel bilancio di commercio dello stato di Milano del 1778 209
quale sto lavorando . Baldassarre Scorza, estensore del bilancio di
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commercio del ’78, nel commentare i dati emersi dalla rilevazione era
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tanto realista nel mettere in evidenza come alle nostre latitudini fosse
agevole coltivare questa pianta, quanto incapace di compiere rifles-
sioni che andassero oltre l’evidenza numerica emersa dall’elaborazione
che aveva messo a punto. Addossava, infatti, la responsabilità dell’in-
sufficiente copertura del fabbisogno interno di manufatti in canapa
prevalentemente ai «nostri agricoltori». Costoro – scriveva – non erano
consapevoli degli utili che sarebbero derivati dalla coltivazione e dalla
trasformazione della fibra in «corde, spaghi e telerie». Denaro che, in-
vece, «cola[va soprattutto] ne[llo] Stat[o] Pontifici[o]», tradizionale for-
nitore del Ducato di questi beni , «senz’avere […] – osservava secondo
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un’ottica mercantilistica – una compensa fuori di qualche esportazione
di riso e formaggi», fra i prodotti milanesi più ricercati all’estero . Pre-
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ciso, dunque, il commento relativo alle informazioni estrapolabili dai
registri delle dogane, vale a dire ai dati sull’import-export e sulla dire-
zione dei flussi commerciali. Irrealistico, invece, ritenere che la consa-
pevolezza dell’entità degli introiti che si sarebbero potuti ottenere dalla
coltivazione della canapa avrebbe indotto i contadini a incrementarne
la produzione, perché presupponeva che la destinazione colturale dei
fondi dipendesse esclusivamente dagli affittuari.
Anche il cotone, con i relativi manufatti, era la voce «più dispen-
dios[a]» dell’insieme «frutti», all’interno del quale era stato classificato .
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«Dispendioso» per l’esborso di denaro che comportava l’importazione
sia della fibra sia dei manufatti. «Dispendioso», secondo Scorza, so-
prattutto perché il consumo di prodotti di cotone fabbricati all’estero,
oltre ad avere danneggiato la locale impresa Rhò, «fabbrica [peraltro]
3 Vds, p. 105.
4 Le riflessioni di Scorza sulla canapa, dalle quali sono tratte anche le citazioni ri-
portate nel testo, sono pubblicate ivi, pp. 105-106.
5 Compendiosa relazione del Commercio dello Stato di Milano, col confronto della atti-
vità e passività di esso, apparente nei Generali Bilanci degli anni 1762, e 1766 umilissi-
mamente rassegnate alla S.C.M. dal Presidente G.R. Carli col permesso della medesima
M.S., in C.A. Vianello (a cura di), Saggi inediti di Gian Rinaldo Carli sull’economia pub-
blica dello Stato di Milano, Olschki, Firenze, 1938, p. 157. Sulla diffusione della canapa
e sulla produzione di manufatti in canapa nei territori che rifornivano il Milanese: R.
Zangheri, Per lo studio dell’agricoltura bolognese nel Settecento, in Id., Agricoltura e con-
tadini nella storia d’Italia. Discussioni e ricerche, Einaudi, Torino, 1977, pp. 151-157; A.
Guenzi, La «fabbrica delle tele» tra città e campagna. Gruppi professionali e governo
dell’economia a Bologna nel secolo XVIII, Il lavoro editoriale, Bologna, 1987.
6 P. Verri, Bilancio del Commercio dello Stato di Milano [per il 1752], in Opv, p. 488,
§§ 5,7.
7 Vds, pp. 100-101, pagine dalle quali sono tratte anche le citazioni riportate nel
testo.
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVIII - Aprile 2021
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)