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42 Giulia Lami
è cercato di dar corpo a quella ucraina, in un insieme di contraddizioni
difficili da sciogliere, per la persistenza di quella commistione fra realtà e
leggenda da cui gli studi sono in vario grado influenzati .
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Riportando il tema di Odessa sul terreno più propriamente storico,
sottraendolo, almeno in parte, all’affascinante gioco di rimandi interte-
stuali così in voga ieri come oggi , vorremmo, in questo articolo, ripren-
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dere e sviluppare alcuni aspetti della vita di quella città portuale, così
legata attraverso il Mar Nero al Mediterraneo, nel primo periodo della sua
esistenza e cioè, essenzialmente, nella prima metà dell’Ottocento, quando
fitti erano i suoi rapporti con gli Stati italiani preunitari, da cui proveni-
vano molti dei suoi abitanti. Come osservatorio privilegiato, abbiamo
scelto il Consolato del Regno di Sardegna, integrando la bibliografia più
specifica sul periodo con l’esame del fondo relativo che si conserva presso
l’archivio di Stato di Torino.
Il revival di Odessa fra storia e divulgazione
Alla città di Odessa è stata riservata negli ultimi vent’anni una grande
attenzione, non solo nel mondo accademico. Il tema odessita, sotto varie
angolazioni, ha riscosso successo anche presso il grande pubblico: basti
pensare al libro di Charles King tradotto in italiano come Splendore e tra-
gedia di una città di sogno o all’attività di valorizzazione e pubblicazione
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di fonti vecchie e nuove a cura degli ucraini . Si sono del resto moltiplicate
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le iniziative dedicate alla storia della città e dei suoi abitanti sul web,
quasi a ricreare una comunità fra le genti di ascendenza odessita sparse
nel mondo . In Francia, per esempio, primeggia il sito Les amis d’Odessa,
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che pubblica anche materiali genealogici, memorialistici, documentari di
1 O. Gubar, P. Herlihy, The Persuasive Power of the Odessa Myth, in J. Czaplicka, N.
Gelazis, B.A. Ruble (eds.), Cities after the Fall of Communism: Reshaping Cultural Landscapes
and European Identity, Johns Hopkins University Press, Baltimore, 2009; T. Richardson,
Kaleidoscopic Odessa: history and place in contemporary Ukraine, University of Toronto
Press, Toronto, 2008.
2 N.V. Iljine, P. Herlihy, Odessa Memories, University of Washington Press, Seattle; Lon-
don, 2003.
3 Ch. King, Odessa: Genius and Death in a City of Dreams, W.W. Norton, New York, 2011
(ed. it. Einaudi, 2013).
4 O. Gubar, 101 voprosov ob Odesse [101 domande su Odessa], Optimum, Odessa, 2014;
V. Kotov, Anekdoty ot odessitov [Aneddoti degli odessiti], Optimum, Odessa, 2003; A.
Tret'jak, Roždenie goroda [La nascita della città], Optimum, Odessa, 2004. Si vedano, fra gli
altri, i reprint di: D. Atlas. Staraja Odessa, ee druz'ja i nedrugi [La vecchia Odessa, i suoi
amici e nemici], Lasmai, Odessa, 2002; A.M. De Ribas, Staraja Odessa [La vecchia Odessa],
Dimoff & Co, Moskva, 1995 [1913]; F. De Vollant (Frans de Wollant), Essay of my service in
Russia, 1787-1811, Odessa Marine Trade Port, Odessa, 1999.
5 I. Némirovski, “Un vieux rêve intime”. Histoires, mémoires et répresentations des juifs
d’Odessa, Thèse de doctorat Histoire, sociétés et civilisations, Sorbonne Paris Cité, 2016.
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVIII - Aprile 2021
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)