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396                                                     Rosario Lentini


                             Tab. I - Numero e provenienza dei mercanti
                                               Numero dei «Nazionali napolitani»
                                                   nei registri dei «bussolati»
                 PROVENIENZA             29     29     5     1     4     21    16
                                         ago.   ago.   sett.   sett.   sett.   nov.   nov.
                                        1779   1780   1781   1782   1783  1784   1786
                 BAGNARA                  6     10     15    18   18     19     2
                 TROPEA                   0      0     0     0     0     0      1
                 Dalla Calabria (generico)   1   7     5     6     7     15    11
                 Totale Calabria          7     17     20    24   25     34    14
                 CAVA                     1      2     3     2     2     0      0
                 NAPOLI                  26     40     28    30   33     31    16
                 POSITANO                 9      8     7     11   18     16    17
                 SALERNO                  1      3     4     4     4     1      1
                 TRAMUNTI                 0      1     3     4     3     3      2
                 VICO                     7      9     13    14   17     17    11
                 VIETRI                   5      7     11    14   19     7     17
                 Totale Campania         49     70     69    79   96     75    64
                 Non indicata             9     23     18    24   21     11     5
                 Totale                  65     110   107   127   142   120    83
                   Fonte: Asp, Confr, reg. 136, 1779-1786

                   La maggior parte dei censiti proveniva da Napoli e dal Salernitano,
                mentre tra i calabresi primeggiavano i bagnaroti, già da prima del de-
                vastante terremoto del 1783, che avrebbe provocato centinaia di vit-
                time e ingenti danni alle abitazioni del loro paese di origine. Va preci-
                sato che i nomi trascritti negli elenchi di ciascun anno non sono sem-
                pre i medesimi e che, nei sette considerati, si contano complessiva-
                mente 296 individui di cui solo il 4,0% risulta presente ininterrotta-
                mente; il 36,2% ‒ con frequenze da 3 a 6 volte ‒ aveva un rapporto
                abbastanza consolidato con la piazza mercantile palermitana; il 13,2%
                era occasionalmente operativo, mentre il restante 46,6% è stato con-
                tribuente della chiesa solo per un anno.
                   Riguardo alla provenienza dei 296 contribuenti, meno di un quarto
                (21%) era calabrese, contro il 57% di campani (di cui 65 da Napoli, 32
                da Positano, 31 da Vico, 29 da Vietri e i rimanenti da Cava, Salerno e
                Tramonti); del restante 22% non è indicata la località di origine.


                2. Valore e varietà delle merci: la prevalenza di panni e tessuti

                   Proseguendo nellʼanalisi, è agevole calcolare il valore complessivo
                del flusso commerciale attivato dai «napolitani», proprio grazie al fatto
                che si conoscono i contributi effettivamente pagati alla Dogana grande
                ‒ sede principale dellʼamministrazione del sistema, oltre che degli uf-
                fici preposti ai controlli e alla riscossione dei diritti ‒ e alla porta della




                Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVIII - Agosto 2021
                ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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