Page 134 - pdf intero 52
P. 134
398 Rosario Lentini
In effetti, alcuni ʻraziociniʼ antecedenti il periodo in esame, segna-
lano un duplice picco di valori molto elevati anche nel biennio 1744-
1745 e 1745-1746, rispettivamente di 89 e di 99 mila onze di merci
trattate dai «napolitani». Era, con molta probabilità, lʼeffetto del cor-
done sanitario che, da aprile del 1743 ad agosto del 1745, aveva isolato
Messina per lʼepidemia di peste, facendo confluire il traffico di panni
sulla piazza mercantile di Palermo . In ogni caso, se dalle carte della
24
confraternita si desumono i valori delle merci trattate, non si possono,
però, rilevare le varietà e le relative quantità delle mercanzie negoziate.
Occorre trovare riscontri nei citati responsali, redatti presso la regia
Dogana grande dal ʻsegretoʼ e dal maestro credenziere . Vi si annota-
25
vano i nomi degli attori (importatori, esportatori, procuratori, commis-
sionati), il tipo di operazione (estrazione, immissione, travazzo, imbal-
24 Asp, Confr, vol. 38, cc. 238v, 345r e v, 711v; R. Profeta, Separare, controllare,
difendere. Il Regno di Sicilia durante la peste di Messina e Reggio (1743-45), in E. Ivetic
(a cura di), Attraverso la storia. Nuove ricerche sulla storia moderna dʼItalia, Editoriale
Scientifica, Napoli, 2020, pp. 237-249.
25 Asp, Sec, res, reg. 1709, 1745-1746. Il registro relativo allʼanno indizionale 1744-
1745 non è tra quelli in inventario.
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVIII - Agosto 2021
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)