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I mercanti della «nazione napolitana» a Palermo nel Settecento 421
Fig. 4 - Numeri indici del valore delle merci trattate dai «napolitani»
(1795-1796 / 1805-1806)
120
100
80
Numeri
indici del
60 55 valore
56 delle merci
40 base 100=
61400
33 onze
20
0
1795-1796 1796-1797 1797-1798 1798-1799 1799-1800 1800-1801 1801-1802 1802-1803 1803-1804 1804-1805 1805-1806
Fonte: Asp, Confr, cautele, voll. 43-45, in particolare i ʻraziociniʼ dal 1795-1796 al 1805-1806.
stranieri, in competizione tra loro ‒ palermitani, trapanesi, messi-
nesi, inglesi, «germanesi», francesi, maltesi. Inoltre, va posta lʼat-
tenzione sul processo di naturalizzazione di non pochi genovesi,
stabilitisi a Palermo dalla seconda metà del Settecento, divenuti in
breve tempo figure di rilievo: Giacomo Battifora (1758), «addetto alla
mercatura di chincaglieria» 107 ; Gio. Batta Martini (1760) 108 ; Nicolò
Raffo (1763) 109 , tra i più facoltosi negozianti-banchieri della città;
Francesco Maria Mantero 110 , negoziante di telerie e Stefano Bozzo 111
(1767), che sarebbe diventato console dei «mercadanti pannieri» e
viceconsole spagnolo; Bernardo Parodi 112 , Andrea Bignone 113 e i
107 Asp, Trp, mem, b. 3933, doc. 49, 7-2-1799.
108 Ivi, b. 3935, doc. 76, 4-3-1799.
109 Ivi, b. 3934, doc. 74, gennaio 1799.
110 Ivi, b. 3933, doc. 113, 7-2-1799.
111 Ivi, b. 3934, doc. 48, 19-1-1799.
112 Ivi, doc. 83, 24-1-1799.
113 Ivi, b. 3933, doc. 68, 20-1-1799.
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVIII - Agosto 2021
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)