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424 Rosario Lentini
di spicco come Ilarione Bouge e Gio. Batta Caillol 122 ; cambia la gra-
duatoria merceologica delle esportazioni (più zolfo, vino, agrumi e de-
rivati) e si sviluppano considerevolmente le attività finanziarie e assi-
curative 123 . La nuova fase politica internazionale, specialmente a ca-
valiere tra i due secoli, sposterà decisamente lʼasse della presenza
straniera nel porto della capitale sui capitani e sui mercanti-impren-
ditori anglo-americani che, dal 1806 al 1815, acquisiranno il controllo
del commercio da e per fuori Regno 124 . Per i ʻregnicoliʼ calabresi e cam-
pani ci saranno ancora margini di manovra, ma la loro florida stagione
settecentesca era ormai alle spalle.
122 Ivi, vol. 1193, «Nota deʼ Francesi, che prestarono il Giuramento sotto li duodeci
Ottobre 1793», Palermo, 29-11-1793.
123 R. Lentini, Gibbs, i Woodhouse e Ingham: una British Connection in Sicilia, in M.
DʼAngelo, R. Lentini, M. Saija (a cura di), Il «decennio inglese» 1806-1815 cit., pp. 125-
154.
124 R. Lentini, British Merchants cit.; Id., Sicilie del vino nellʼ800. I Woodhouse, gli
Ingham-Whitaker, il duca dʼAumale e i duchi di Salaparuta, Palermo University Press,
Palermo, 2019, in particolare pp. 17-124.
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVIII - Agosto 2021
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)