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                esazione delle imposte del regno (riscosse sino ad allora dai Regi Per-
                cettori), scrive una memoria polemica in cui manifesta l'adesione al
                sistema consuetudinario del Paese, che intitola Confronto tra l’antico e
                nuovo metodo di esigere in Sicilia le pubbliche tasse, e che utilizza per
                «difendere i dritti di sua famiglia» . E nel 1818 si reca a Napoli dove
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                «più sennatamente dappoi richiedea che di quella perdita almeno si
                volesse ristorare» . Risiede un anno circa nella città vesuviana («Napoli
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                è la città della maraviglie», così scriveva a Gallo nel luglio 1815), dove
                si interessa alle antichità di Pompei e si lascia coinvolgere dal fermento
                legato all’attività del Teatro S. Carlo. Feroce «antirossinista» – il grande
                compositore pesarese dal 1815 al 1822 ricopre l’incarico di direttore
                musicale del S. Carlo – Pisani diviene amico di Nicola Antonio Zinga-
                relli, che dal 1816, dopo la scomparsa di Giovanni Paisiello, è maestro
                del coro del Duomo .
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                   Per Pisani sono gli anni che seguono la tragica morte del figlio se-
                condogenito  Antonino,  spentosi  nel  novembre  del  1815  non  ancora
                ventiquattrenne («si dice che l’assiduità de’ suoi studi e la sensibilità
                del suo temperamento affrettò il suo termine», così il Giornale Siciliano
                del 19 luglio 1817, che non specificava la causa del decesso). Dopo
                aver tentato il suicidio, il barone, che vestirà a lutto per tutta la vita e
                rinuncerà per sempre alla composizione musicale – «ogni piacere per
                lui cesse alla morte del figlio; ruppe ogni legame, non sentì più biso-
                gni»  – onora la sua memoria dandone alle stampe i Pensieri sul dritto
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                uso della musica strumentale, che fa uscire a Napoli e poi a Palermo
                nel  1817 .  Rientrato  da  Napoli  nel  1819,  nel  pieno  del  fermento
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                   7  A. Linares, Pietro Pisani, cit., p. 135. La memoria anonima, costituita da ventisette
                fogli in 4° attribuiti a Pisani da Serio, Linares, Alessio Narbone (nel quarto volume della
                sua Bibliografia Sicola Sistematica del 1855) e Vincenzo Mortillaro (Indice topografico ed
                alfabetico della Biblioteca del Comune di Palermo, vol. I, F. Lao, Palermo, 1855, p. 305),
                era pubblicata a Palermo nel 1813 per i tipi di Francesco Abbate. S.G. Albergo nel 1838
                la indicava invece di autore ignoto (Id., Storia della economia pubblica in Sicilia, Tip. del
                Giornale Letterario, Palermo, 1838, p. 48).
                   8  B. Serio, Biografia di Pietro Pisani, cit., p. 15.
                   9  Ivi, p. 16. Non vi è traccia di un carteggio tra Pisani e Rossini. Sulla ricezione della
                musica rossiniana a Palermo nel primo Ottocento e sull’approccio musicologico di Pisani
                al grande pesarese cfr. A. Collisani, Umorismo di Rossini, «Rivista Italiana di Musicolo-
                gia», XXXIII/2, pp. 301–349 e M.A. Balsano, Pisani in Babilonia, ovvero duetto a voce
                sola tra un Antirossiniano irriducibile e un correligionario fedifrago, in Le cadeau du vil-
                lage. Musiche e studi in onore di Amalia Collisani, a cura di M.A. Balsano, P.E. Cara-
                pezza, G. Collisani, P. Misuraca, M. Privitera, A. Tedesco, Associazione per la Conserva-
                zione delle Tradizioni Popolari, Museo Internazionale delle Marionette A. Pasqualino,
                Palermo, 2016, pp. 357-382.
                   10  A. Linares, Pietro Pisani, in Biografie e ritratti d’illustri siciliani morti nel cholera
                l’anno 1837, cit., p. 137.
                   11   Su  quest’opera,  cfr.  M.A.  Balsano,  Un  «Nemico  d’Haydn»  a  Palermo,  «Chigiana.
                Journal of Musicological Studies», 1984, vol. XXXVI, nuova serie n. 16, pp. 235-255.



                Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVIII - Agosto 2021
                ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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