Page 223 - pdf intero 52
P. 223

Pietro Pisani e la Real Casa dei Matti (1824-1837)               487


                    ha recuperato all’interno della struttura il medesimo assetto amministra-
                    tivo mutuato dall’ambito istituzionale da cui ha ricevuto l’incarico. Il di-
                    rettore, che nella pienezza delle sue prerogative può nominare gli impie-
                    gati o revocarli, è sempre nominato dal re su proposta del luogotenente
                    generale, né, come si è già detto, v’è alcuna indicazione relativa alla ne-
                    cessità che il direttore sia un dottore – le urgenze di natura burocratica
                    nella catena di comando sopravanzano così quelle teorico-mediche. Nelle
                    Istruzioni della Casa dei Matti, dopo aver ricordato che la cura morale
                    rientra tra le competenze «senza appello» del direttore, chiarisce che no-
                    nostante la stessa sia al centro del trattamento tuttavia occorre pure fare
                    leva  sul  supporto  di  medici  «dotati  di  estese  cognizioni  sul  fisico
                    dell’uomo», incaricati di assistere i degenti con i «mezzi indiretti» (il loro
                    intervento prevede le docce, le mignatte e le cavate di sangue). Del resto,
                    per Pisani i pazzi vanno soccorsi dai medici anche per impedire che in-
                    sorga in loro la convinzione che la follia sia incurabile, secondo una cre-
                    denza ancora diffusa, a suo dire, presso il volgo.
                       L’organigramma che presenta con le Istruzioni introduce un «me-
                    dico consultore, due medici ordinari, l’uno fisico, e l’altro chirurgo; due
                    pratici, il primo di medicina, il secondo di chirurgia», oltre a quattro
                    giovani alunni di scienze mediche. Tra costoro, solo i medici ordinari
                    hanno il compito di visitare giornalmente i pazzi, a differenza del con-
                    sultore che si deve recare nella Casa tre volte alla settimana. Quanto
                    ai pratici, questi risiedono stabilmente nella struttura e seguono gli
                    ordinari  nelle  visite,  prendendo  nota  delle  curative  e  controllando
                    l’adempimento delle prescrizioni da parte dei malati. Il direttore è co-
                    munque colui che sottoscrive sempre le ricette e affianca i medici nelle
                    autopsie  che  si  svolgono  nell’anfiteatro  anatomico,  a  sufficiente  di-
                    stanza dai locali riservati agli alienati, per non impressionarli . Il com-
                                                                               73
                    pito  di  controllare  l’espletamento  di  tutte  le  procedure  interne  alla
                    Casa è affidato a un sopraintendente al servizio interno che è alle di-
                    rette dipendenze del direttore, e che prende il posto della precedente
                    figura del Maestro dei Matti, dal momento che «sono proibite nello sta-
                    bilimento le parole Pazzo, Folle, Matto» . Le donne sono invece sotto il
                                                          74
                    controllo di una governatrice assistita da un aiutante e tre custodi.
                       Rivestono un indubbio interesse le considerazioni relative al senti-
                    mento religioso, che già in Pinel, come per la larga maggioranza degli
                    alienisti coevi, ha una stretta relazione con l’insorgenza della follia e del
                    delirio e che, soprattutto, viene espunto dal nuovo orizzonte di senso
                    fornito  dalla  nascente  psichiatria  e  da  una  medicina  pratica  che  si



                       73  P. Pisani, Istruzioni per la novella Real Casa dei Matti di Palermo, cit., p. 10 (art.
                    23 e art. 24).
                       74  Ivi, p. 12 (art. 30).


                                                Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVIII - Agosto 2021
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
   218   219   220   221   222   223   224   225   226   227   228