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Recensioni e Schede                                              493


                    tenere uno status quo che permise al   propone di illustrare i meccanismi di
                    nascente Impero ispano di difendere   funzionamento  della  politica  locale.
                    le  zone  appena  conquistate.  La  di-  Il servizio prestato da Juan Rena a
                    plomazia  interculturale,  secondo   Diego  Fernández  de  Córdoba,  capi-
                    l’autore, fu una pratica «necessaria e   tano  del  Regno  di  Tremecén  cono-
                    vitale»  per  la  conformazione  della   sciuto all’epoca come alcaide de los
                    frontiera  magrebina  (p.  29).  Juan   Donceles, permette di osservare il co-
                    Rena,  uno  dei  tanti  protagonisti  di   stituirsi di una rete di relazioni pub-
                    questa  diplomazia,  fu  in  grado  di   bliche e private che fu cruciale per la
                    stabilire un solido canale di comuni-  definizione della frontiera politica in
                    cazione  tra  cristiani  e  musulmani   Magreb. Sfruttando la flessibilità de-
                    grazie alla sua esperienza pregressa   gli asientos con cui l’Impero affidava
                    nel commercio con i porti e le città   l’autorità amministrativa per gestire
                    del  Nord  Africa.  Questi  contatti  in-  i presidios nordafricani a noti mem-
                    terconfessionali  e  interculturali  in-  bri della nobiltà iberica, Rena aiutò
                    fluenzarono  l’origine  di  una  nuova   il suo patrono a creare una serie di
                    società: dal punto di vista politico, si   norme e pratiche relative alla difesa
                    crearono le condizioni che favorirono   e  all’approvvigionamento  di  Orano
                    una  rapida  espansione  iberica  nel   senza rispettare pedissequamente le
                    Magreb;  dal  punto  di  vista  econo-  direttive  reali.  In  particolar  modo,
                    mico, invece, le negoziazioni di Rena   Rena funse da vero e proprio broker
                    con  le  comunità  musulmane  circo-  finanziario  di  Diego  Fernández  de
                    stanti offrirono la possibilità di rifor-  Córdoba  (p.  84):  da  un  lato,  con-
                    nire le guarnigioni delle città norda-  traeva ingenti debiti con una serie di
                    fricane.  La  disamina  delle  relazioni   mercanti genovesi per ottenere il de-
                    diplomatiche  offre,  pertanto,  l’occa-  naro con cui pagare soldati e alti uf-
                    sione di notare come l’area di fron-  ficiali dell’esercito spagnolo di stanza
                    tiera  che  si  costituì  in  Nord  Africa   a Orano; dall’altro lato, invece, si oc-
                    non dovesse essere delimitata dalle   cupava di difendere i privilegi econo-
                    mura difensive degli avamposti mili-  mici  concessi  all’alcaide  tramite
                    tari. Secondo Escribano-Páez, il dia-  l’asiento  firmato  da  Ferdinando  il
                    logo con le potenze locali diede vita a   Cattolico. Tra questi, si ritrovava la
                    uno spazio politico che andava ben   possibilità  di  sfruttare  un’area  che
                    oltre  il  territorio  conquistato  e  che   comprendeva sia le coste magrebine
                    associava a sé numerose aree limi-  che  iberiche,  in  cui  l’autorità  spa-
                    trofi per garantire la sua difesa. Fu-  gnola poteva comprare beni di prima
                    rono  agenti  come  Rena,  dipinti   necessità per rifornire i presidios po-
                    dall’autore come «uomini di credito»   sti sotto il suo comando senza dover
                    (p. 39) a cui si affidavano le autorità   pagare tasse o dazi doganali. In cam-
                    di ambedue le sponde mediterranee,   bio di questi servizi resi all’alcaide,
                    a  contribuire  alla  definizione  di   Rena  ottenne  un  accesso  diretto  al
                    un’area in cui servizio, fiducia e col-  commercio locale e, approfittandosi
                    laborazione rappresentavano gli ele-  dell’esenzione fiscale di cui godeva il
                    menti fondanti di questa prima fron-  suo patrono, condusse varie opera-
                    tiera dell’Impero ispano.           zioni finanziarie di carattere privato
                       Nel secondo capitolo, il contesto   a favore di quei mercanti di cui era
                    non cambia, ci si ritrova sempre nel   debitore.  La  mutua  collaborazione
                    Nord Africa. Dopo aver analizzato la   tra  Rena  e  Fernández  de  Córdoba
                    difesa  della  frontiera,  l’autore  si   portò,  quindi,  alla  nascita  di  una




                                                Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVIII - Agosto 2021
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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