Page 41 - pdf intero 52
P. 41
Venezia e la globalizzazione (secoli XVII-XVIII) 305
ramificazioni erano ben descritte in un Decreto del Senato del 27 set-
tembre 1698, il quale lasciava trasparire da un lato i forti legami fa-
miliari che caratterizzavano le strategie dei commercianti di maggior
peso economico, dall’altro il debole legame, talvolta l’aperto conflitto,
che si sviluppava fra le singole famiglie . Non mancavano d’altro
87
canto forti interessi economici degli Armeni non solo in direzione del
Mediterraneo orientale bensì del mondo tedesco, anch’esso vitale nella
Venezia del Settecento, aspetti opportunamente studiati e messi in
evidenza da Evelyn Korsch .
88
9. Conclusioni
Una pagina di storia, quella che riguarda il ruolo della comunità
armena che deve continuare con ricerche di carattere prosopografico,
indagando l’azione e il peso di un gruppo più largo di famiglie e di
singoli imprenditori, di maggiore o minore successo , oltre che ri-
89
mandare ad altri approfondimenti necessari nel seguire le sorti della
Repubblica negli ultimi decenni della sua vita.
Resta comunque aperto il problema del ruolo economico in senso
largo che sia gli Armeni sia le altre minoranze avrebbero svolto dopo
la caduta della Repubblica: se poterono alla fine, dopo la frattura isti-
tuzionale dello stato marciano (su cui Marino Berengo ha scritto pagi-
ne fondamentali , sebbene lasciando in ombra la tenuta di alcuni
90
aspetti dell’economia veneziana, e in parte del settore commerciale)
estrinsecare alcune potenzialità che abbiamo cercato di mettere in ri-
lievo. Le scarse fonti e riflessioni sul tema non lascerebbero presagire
fortune e attività imprenditoriali-commerciali di grande peso, soprat-
tutto a livello internazionale. Piuttosto sembra che sia il ceto ebraico
che quello armeno intraprendessero piuttosto la via già segnata dal
patriziato veneziano nei secoli precedenti, vale a dire gli investimenti
nella proprietà fondiaria, sostituendosi ad esso, sia accedendo tuttavia
87 V Savi, Serie seconda, b.4, Fasc. 47, Parte seconda. Il senato stesso era informato
di un conflitto che esisteva fra Narciso di Avedich e Sarat Seriman nel contesto del quale
i V Savi non potevano tuttavia intervenire (copia del Decreto 22 giugno 1702, ibid., Parte
terza).
88 E. Korsch, Meriten und Machenschaften des Gregorio Agdollo. Ein Armenier im
Dienste Sachsen, «Annales Mercaturae», Band 3, 2019, pp.107-138.
89 Vedi ad esempio una lista molto analitica di 21 commercianti armeni la quale
tuttavia ad una prima indagine ci fornisce scarse informazioni sulle loro attività e ruolo
(cfr. V Savi, Serie seconda, b.4, Fasc. 47, Parte terza cit., Deliberazione del Consiglio dei
XL, 18 gennaio 1709).
90 La società veneta alla fine del Settecento. Ricerche storiche, Sansoni, Firenze, 1956.
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVIII - Agosto 2021
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)