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Simone Lombardo
VIVERE E MORIRE FUORI PATRIA: I TESTAMENTI
GENOVESI IN ORIENTE, TRA LEGAMI E DISTANZE
(1330-1450)
DOI 10.19229/1828-230X/52022021
SOMMARIO: L’emigrazione nel Medioevo in molti casi poteva comprendere l’eventualità di morire
lontano dalla città d’origine. La situazione genovese, tra XIV e XV secolo, rappresenta un caso
di studio privilegiato per approfondire i legami che ancora rimanevano tra i cittadini emigrati nel
Levante e la propria città d’origine: i testamenti sono una fonte documentaria che permette di
indagare i duraturi legami economici, personali e parentali, affettivi e religiosi. Il recupero
dell’eredità, tramite procuratori, era una delle principali preoccupazioni e illumina la fitta rete
genovese nel Mediterraneo orientale. Le clausole e i lasciti fanno emergere le differenze tra emi-
grati temporanei o stanziali, la continuità di affetti con la riviera ligure o al contrario la recisione
di ogni legame, la continuità di investimenti nel debito pubblico genovese anche da parte di chi
testava Oltremare. La comunità d’origine poteva essere abbandonata da chi si stabiliva in
Oriente ma quasi mai del tutto dimenticata.
PAROLE CHIAVE: Genovesi in Oriente, testamenti, emigrazione, Mediterraneo tardomedievale.
LIVING AND DYING FAR FROM HOME: GENOESE WILLS IN THE EAST, BETWEEN TIES
AND DISTANCES (1330-1450)
ABSTRACT: Emigrating during the Middle Ages could include the possibility of dying far from your
hometown. The situation of the Genoese between 14th and 15th century represents a privileged
case of study to investigate the links that remained between citizens who emigrated to the
Levant and their city of origin. The wills are a documentary source that allow us to investigate
the lasting economic, personal, parental, affective, and religious links. The recovery of
inheritance, done through proxies, was a major concern: it can help showing the dense Genoese
network in the Eastern Mediterranean. The clauses and legacies reveal the differences between
temporary and permanent emigrants, the continuity of affections with the Ligurian Riviera or,
on the contrary, the severing of all ties. The continuity of investments in the Genoese public debt,
even by those who headed overseas, was another strong link to the capital city. Genoa could
be abandoned by those who settled in the East, but almost never completely forgotten.
KEYWORDS: Genoese in the East, last wills, emigration, Late Medieval Mediterranean.
Genovesi d’Oltremare e i loro testamenti, un inquadramento
L’emigrazione nel Medioevo, fosse essa temporanea come nel caso
dei mercanti in viaggio oppure definitiva, poteva comprendere l’even-
tualità di una morte lontano dalla città d’origine. I testamenti genovesi,
redatti tra XIV e XV secolo in luoghi lontani, rappresentano una fonte
privilegiata per indagare i legami che ancora esistevano, o si erano
allentati, tra il civis emigrato e la propria patria, resi più evidenti nel
momento estremo. Intendo qui utilizzare le ultime volontà per appro-
fondire le relazioni personali, economiche e affettive che persistevano
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVIII - Agosto 2021
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)