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                tra l’emigrato, temporaneo o stanziale, e il proprio luogo natio. I geno-
                vesi sono un interessante caso di studio proprio per la proiezione su
                vasta scala e per l’ampiezza della loro diaspora, notevole nel panorama
                medievale. Ho tentato di affrontare, stando a quanto emerge dalla do-
                cumentazione, alcune questioni, tra cui le modalità di una morte fuori
                patria, il recupero di beni del defunto, le reti di relazioni tra i genovesi
                d’Oltremare rese evidenti nel momento della morte, i legami economici
                in entrambe le direzioni, fino ai lasciti pii che fanno trasparire la per-
                manenza di affetti con i centri della riviera ligure di cui si era originari,
                o al contrario il totale ambientamento nei porti d’Oriente. Gran parte
                della diaspora genovese del tardo Medioevo si era infatti rivolta alla
                costellazione di insediamenti del Levante, prima e più naturale desti-
                nazione  non  solo  per  i  mercanti  ma  anche  per  un  vasto  segmento
                umano  che  comprendeva  artigiani,  marinai,  calafati,  soldati,  notai,
                banchieri, pubblici ufficiali, gente in cerca di fortuna: lì si svolse gran
                parte dell’epopea ligure, lì si viveva e financo si moriva .
                                                                     1
                   La storiografia sui genovesi d’Oltremare si è a lungo interrogata su
                questi ambiti e ha visto tra i protagonisti di rilievo Roberto Sabatino
                Lopez, Geo Pistarino, Michel Balard, Giovanna Petti Balbi, Laura Bal-
                letto, Sandra Origone, Enrico Basso e Antonio Musarra. La maggior
                parte degli studi si è concentrata sulla descrizione del sistema colo-
                niale levantino e delle epopee mercantili dei liguri, ricostruendo gli in-
                sediamenti, le rotte marittime e le dinamiche commerciali, fino all’in-
                dagine delle nationes all’estero, dando vita a una vera e propria tradi-
                zione storiografica . Questo tipo di indagine è stato possibile anche
                                  2
                grazie alla presenza di una consistente documentazione, redatta nei
                porti del Mediterraneo dai notai liguri e oggi conservata nell’Archivio



                   Ringrazio Tommaso Vidal, Antonio Musarra e i revisori anonimi per i preziosi consi-
                gli. Dedicato a Beppe, Caterina, Andre Lanza e tutti gli amici che sono dovuti o dovranno
                emigrare, perché non dimentichino mai la casa.
                   Abbreviazioni: Asge = Archivio di Stato di Genova.
                   1  M. Balard, Habitat, ethnies et métiers dans les comptoirs génois d’Orient (XIIIe-XVe
                s.), in Id., Gênes et la mer, I, Società ligure di Storia Patria, Genova, 2017, pp. 445-467.
                   2  Si indicano per brevità solo alcuni tra i maggiori lavori sull’argomento, qui utiliz-
                zati: M. Balard, La Romanie génoise (XIIe-début du XVe siècle), Società Ligure di Storia
                Patria, Genova, 1978; G. Pistarino, I Gin dell’Oltremare, Civico istituto colombiano, Ge-
                nova, 1988; G. Pistarino, I signori del mare, Civico istituto colombiano, Genova, 1992;
                E. Basso, Genova: un impero sul mare, Cnr, Cagliari, 1994; A. Musarra, In partibus Ul-
                tramaris: i Genovesi, la Crociata e la Terrasanta (secc. XII-XIII), Isime, Roma, 2017. Per
                l’analisi della colonia di Chio, gestita dall’apposita Maona: P.P. Argenti, The occupation
                of Chios by the Genoese and their administration of the Island 1346-1566, Cambridge
                University Press, Cambridge, 1958. Per quanto riguarda la discussione sul termine “co-
                loniale”,  qui  volutamente  utilizzato:  M.  Balard,  A.  Ducellier  (a  cura  di),  Coloniser au
                Moyen Âge. Méthodes d’expansion et techniques de domination en Méditerranée du XIe
                au XVIe siècle, Colin, Paris, 1995.



                Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVIII - Agosto 2021
                ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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