Page 121 - 1
P. 121
Sabbatini (saggi)_6 25/04/18 11:48 Pagina 117
Una Repubblica tra due re. La visita a Lucca del pretendente Stuart nelle settimane dell’Atterbury Plot 117
79
Acton e ripreso da Ross , è stato ampiamente commentato da Whipple
nel capitolo Touching for the king’s evil, che riproduce anche le meda-
gliette utilizzate per la cerimonia da Carlo II, Giacomo II e dal Preten-
80
dente . A proposito delle medagliette, Whipple attribuisce ad Acton
l’errore di aver parlato dell’immagine di Edoardo il confessore e di tre
vascelli, mentre quelle da lei documentate hanno tutte la classica ico-
nografia di San Michele che lotta col drago e un vascello con tre vele.
Come abbiamo riportato in nota, però, è proprio il documento a offrire
la descrizione; e mentre Spada, che ha fornito l’informazione, potrebbe
aver fatto confusione tra tre vele e tre navi, non è affatto plausibile che
– da lucchese che vede ogni giorno la chiesa dedicatagli – non abbia
riconosciuto l’iconografia dell’arcangelo Michele e abbia pensato al cer-
tamente meno presente alla sua mente Sant’Edoardo. Se a Roma Gia-
como esercita il tocco con la medaglietta riprodotta da Whipple, perché
escludere che a Bagni di Lucca l’abbia fatto con l’iconografia del santo
Confessore, protettore della cattolicità dell’Inghilterra?
s’inginocchiano a terra, come ancora quelli che in qualche numero tra maschi e femine
di tenera età attendono d’esser benedetti. Il padre confessore vestito di cotta e di stola
dice alcuni versetti, a’ quali risponde la maestà sua. Dopoi il medesimo padre legge
quell’Evangelio in cui Giesù Cristo ordinò a’ suoi discepoli d’andare a predicare la sua
legge per il mondo. Il re si mette in piedi, e postosi a sedere, quando è gionto al senti-
mento super aegros manus imponent, et bene habebunt, allora un aiutante di camera
prende uno ad uno quei figlioletti e, condottili avanti il re, con le mani giunte alle guancie
li tocca uno alla volta, et il padre a ciascheduno nell’atto d’esser toccato dalla MS va
replicando super aegros etc. Terminato l’Evangelio il re si puone di nuovo in ginoc-
chioni… [riga corrosa: e terminate?] certe orazioni, si puone di nuovo a sedere e recitatosi
dal padre l’evangelio di S. Giovanni puone al collo di ciascheduno una medaglia d’argento
con s. Odoardo da un parte e dall’altra il mare con 3 vascelli. Il re nel fare questa funzione
spirava santità, tanto era il raccoglimento di spirito che manteneva e la dolcezza con cui
operava» (Differenze 458, Lettera di Donati a Fatinelli, Lucca 24 agosto 1722). La notizia
giunge gradita e sorprendente all’agente in curia: «Mi è stata giocondissima la narrativa
della funzione di segnare gl’infetti dal male delle scrofole, perché non aveva mai sentito
che li re d’Inghilterra tenessero tal prerogativa, e andavo tra me ripassando se forse non
la esercitassero in qualità di re di Francia, benché nuncupati » (ibidem, Lettera di Fati-
nelli a Donati, Roma 29 agosto 1722).
79 Acton, Giacomo III Stuardo cit., pp. 30-32; Ross, Erichsen, The story of Lucca cit.,
p. 343. Sulla scorta delle ricerche di H. Farquhar (Royal Charities, «The British Numi-
smatic Journal», XV, 1919, pp. 141-184: 170) la notizia della cerimonia del tocco a Bagni
di Lucca è presente anche in M. Bloch, I re taumaturghi. Studi sul carattere sovrannatu-
rale attribuito alla potenza dei re particolarmente in Francia e in Inghilterra, (ed. or. 1924),
Einaudi, Torino, 1973, pp. 302-309: 305.
80 Whipple, A famous corner cit., pp. 143-148.
n.42 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XV - Aprile 2018
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)