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Benzoni (saggi)_7  25/04/18  11:49  Pagina 131






                   Una contestazione d’oltremare. L’opposizione dei missionari francescani di Tripoli...  131


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                   sizioni del 1742 . Il console francese, ben più ostinato rispetto al pre-
                   decessore nel voler portare a compimento i propri propositi, a causa di
                   quanto esplicitato nel testo aveva infine dovuto desistere dalle proprie
                   intenzioni e quindi impegnarsi, anche per via delle intimazioni prove-
                   nienti da Parigi, a stemperare i dissapori che erano emersi in quei mesi
                   coi padri missionari.
                      Se dunque gli incidenti avvenuti fra i padri apostolici e i delegati
                   francesi in Antico Regime erano sempre andati incontro a una positiva
                   e quasi subitanea risoluzione in ragione dell’osservanza delle sopraci-
                   tate determinazioni, con l’arrivo del commissario repubblicano la situa-
                   zione aveva conosciuto un sensibile mutamento. Rappresentante di un
                   governo qualificato senza mezzi termini dai francescani come irreli-
                   gioso, regicida e oltretutto illegittimo, Pierre-Alphonse Guys fu accu-
                   sato, fin dai primi giorni del suo insediamento, di voler imporre con
                   metodi severi, persino attraverso le prevaricazioni e le minacce, la pro-
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                   pria autorità sulla missione . Reduce dalla breve e fallimentare espe-
                   rienza diplomatica a Cagliari, dove a detta dei religiosi si era distinto
                   in qualità di sovvertitore dell’ordine costituito nel tentativo di favorire
                   la diffusione degli ideali rivoluzionari e sobillare la rivolta, il «console
                   nazionale» non aveva infatti esitato a richiamare il prefetto apostolico
                   e  i  suoi  coadiutori  alla  più  ligia  e  ossequiosa  obbedienza,  e  ciò  in
                   ragione della protezione che la Francia – ora convertita in Repubblica
                   – aveva accordato alla missione sin dai tempi del pascialato di Ahmed
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                   Karamanli . I termini della tutela, esplicitati nel XXVI articolo del trat-



                      10  Sulle pretese avanzate dal console Pierre Texier de Lançay e sullo scontro che si
                   venne a profilare fra quest’ultimo e il prefetto Girolamo da Benabbio: D. Rézeau, Tripoli
                   de Barbarie. Consuls de France et missionnaires cit., p. 75; C. Bergna, La missione fran-
                   cescana in Libia cit., p. 99.
                      11  «[…] Le lascio conghietturare cosa ora ci posiamo aspettar di buono da Consoli
                   Nazionali che conculcato ogni più nojoso stimolo delle loro coscienze hanno prestato il
                   ricchiestogli giuramento di fedeltà alla regicida Assemblea, approvano ogni di costei
                   Decreto, ed operazione, conculcano ogni più sagra Autorità, deridono le massime evan-
                   geliche, sbeffano gli Santi, in somma sono precipitati in una innescusabile incredulità.
                   Sì Eminentissimo Signore, cosa ci possiamo compromettere da una Nazione portata ad
                   eccessi così orribili da una chimerica libertà? Lo lascio decidere all’E.V. e me ne passo a
                   notificarle gli ricevuti insulti dal moderno Console Nazionale Monsù Ghizi [sic!]» (Ascep,
                   Scritture riferite nei Congressi, Prima Serie, Barbaria, Vol. IX, f. 181, Lettera, il Prefetto
                   apostolico Gaudenzio di Trento al Segretario generale della Congregazione di Propaganda
                   Fide, Tripoli, 26 agosto 1793).
                      12  «[…] Prima però di tutto deve sapere, che questo monsù Chiz [sic!] essendo Console
                   in Cagliari di Sardegna entro il corrente anno si adoperò con tutte le forze per far nascere
                   la Rivoluzione in cotesta città in favore de’ Francesi, scoperto però dovette fuggire, per
                   così dire, senza calzoni. Venne poi per premiarlo mandato qui nuovo Console con deporre
                   il buon Console vecchio, perché realista. Questi è un naturale furioso, e portato fino al


                   n.42                            Mediterranea - ricerche storiche - Anno XV - Aprile 2018
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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