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aveva quindici anni – intorno al 1745 – passò ad una ricca famiglia
turca a Vienna. Il caso la favorì, poiché l’imperatrice Maria Teresa la
notò e la prese sotto la sua protezione, facendola educare a corte: Anna
Maria Königin (Regina) si sposò infine e i suoi discendenti furono
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rispettati e ossequiati nella società viennese . Qualcosa di analogo
accadde negli stessi anni ad un nero africano, battezzato come Angelo
Solimano a Messina, poi condotto nella capitale austriaca dal generale
Lobkowitz; anche Solimano si fece strada e fu ben visto. Sparse analo-
ghe storie le troviamo in diversi altri paesi, anche lontano dalle rive
mediterranee, dalla Danimarca all’Olanda, e più facilmente certo dal-
l’Impero ottomano al Marocco, per gli europei convertitisi al’islàm ed
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inseritisi nella società locale .
Il destino di qualcuno fu veramente eccezionale, anche fra gli
schiavi neri giunti in Europa, attraverso le vie carovaniere sino ai porti
maghrebini o trasportati direttamente dalle coste dell’Africa occidentale
o dalle isole prossime a quel lato del continente, o anche nati nel
Maghreb dalle collettività di africani presenti, come liberi o schiavi in
quei paesi. Una sorte, che potremmo dire anche meritata per le doti
naturali mostrate, fu quella di Juan Latino, come è ora noto. Era un
giovane, venuto dal Maghreb in Spagna intorno al 1530 e destinato a
tener compagnia al coetaneo don Gonzalo Fernández de Córdova; si
affermò come apprezzato umanista, in particolare latinista, noto per il
suo poema Austriada, in lode del principe don Giovanni d’Austria, sino
a diventare cattedratico nell’Università di Granada, che ancora lo
ricorda e lo celebra .
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Una contrastata promozione sociale fu quella d’un fanciullo del
Ghana preso dall’Africa, all’età di cinque anni e condotto come schia-
vetto nei Paesi Bassi, dove fu subito trattato come un soggetto libero,
allevato con cura e dato poi in dono ai duchi tedeschi di Braun-
22 La storia di Anna Maria Königin è stata tramandata oralmente dai discendenti e
poi narrata da I. Montjoye, Maria Theresias Türkenkind. Das abenteurliche Lebensge-
schichte der Anna Maria Königin, Wien, 2000.
23 Su Angelo Soliman: W. Sauer (a cura di), Von Soliman zu Omofuma. Afrikanische
Diaspora in Österreich 17. bis 20. Jahrhundert, Wien 2007; di Sauer si veda anche: Expe-
ditionen ins Afrikanischen Österreich. Ein Reisekaleidoskop, Wien, 2014, pp. 28-31.
Angelo Soliman.Ein Afrikaner in Wien, a cura di P. Blom e W. Kos, Wien, 2011.
24 Su Juan Latino, si veda il bel volume, riccamente illustrato, di A. Martín Casares,
Juan Latino. Talento y destino. Un afro-español en tiempo de Carlos V y Felipe II, Gra-
nada, 2016. Fra i contributi precedenti: B. Fra Molinero, Juan Latino and his racial Dif-
ference, in Black Africans in Renaissance Europe, a cura di T.F. Earle e K. Lowe,
Cambridge, 2005, pp. 326-344.
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XV - Aprile 2018 n.42
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)