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56 Francesco Gaudioso
episcopato nella diocesi di Sorrento e Campagna, nella scia dei suoi
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predecessori .
Nella prima metà del XVII secolo, si registra anche l’intervento di
Marcantonio Genovesi, vescovo di Montemarano (1603-1611) e di Iser-
nia (1611- 1624), autore, nel 1602, della ponderosa opera Praxis archie-
piscopalis curiae Neapolitanae , nella quale la sua preparazione teorica
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(laurea in utroque iure) e la sua pratica forense (avvocatura fiscale
presso l’arcivescovato di Napoli) è finalizzata a delineare una specie di
prontuario di giurisprudenza pratica, per fornire al clero validi elementi
di opposizione all’offensiva anticurialista scatenata nel primo ventennio
del XVII secolo. L’opera, appena uscita, viene prontamente sottoposta
alla censura statale attraverso l’intervento del Consiglio collaterale
ordinario, responsabile del controllo editoriale nel Regno, che giudica
il volume «sospetto della fede regia, sedizioso e perturbatore della giu-
risdizione regia e pace dei popoli», con la conseguenza della sua proi-
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bizione e del sequestro delle copie stampate . L’intervento proibitivo
non frena il Genovesi che, nell’intento di difendere i privilegi della
Chiesa, procede, negli anni seguenti, ad ampliare la sua opera, facen-
dola ristampare in numerose edizioni, circolanti non solo in Italia, ma
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anche in altri Stati dell’Europa cattolica .
La pratica dei testamenti dell’anima, non analizzata nella prima edi-
zione della sua Praxis, trova, nelle successive ristampe, ampio spazio.
In particolare, la questione «De consuetudine Episcoporum disponendi
ad pias causas de bonis decedentium ab intestato pro eorum anima»,
seppure vista nella sola prospettiva ecclesiastica, costituiva, a livello
32 Ivi, p. 112.
33 M.A. Genovesi, Praxis archiepiscopalis curiae Neapolitanae in qua quicquid in aliis
etiam curiis archiepiscopalibus et episcopalibus frequentius occurrere solet, dilucide con-
tinetur. Episcopis, Vicariis, Advocatis, ceterisque in foro Ecclesiastico versantibus perma-
xime utilis. Nunc primum in lucem edita. Authore Marco Antonio Genuense Neapoli - U.I.D.
Canonico Ecclesiae Metropolitanae eiusdem Urbis, et dictae Curiae Archiepiscopalis Advo-
cato fiscali. Cum privilegio, Giacomo Mascardi, Roma, 1613 [1 ed., Giovan Giacomo Car-
a
lino (tipografo della Curia arcivescovile), Napoli, 1602].
34 Per un profilo, cfr. E. Di Rienzo, v. Genovesi, Marcantonio, in Dizionario Biografico
degli Italiani, vol. 53, 2000, pp. 153-154. Sulla censura libraria nel Regno di Napoli, cfr.,
ora, M. Sabato, Poteri censori. Disciplina e circolazione libraria nel Regno di Napoli fra
‘700 e ‘800, prefazione di G. Galasso, Congedo, Galatina, 2007; ead., Il sapere che brucia.
Libri, censure e rapporti Stato-Chiesa nel Regno di Napoli fra ‘500 e ‘600, Congedo, Gala-
tina, 2009.
35 Nuove edizioni dell’opera vedranno la luce a Roma, Napoli, Lione, Venezia. Alla
Praxis genovesiana si rifarà, nel corso del XVII secolo, la trattatistica giuridico-reli-
giosa aragonese (cfr., in tal senso, N. Rapún Gimeno, La intervención de la Iglesia cit.,
pp. 156 sgg).
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XV - Aprile 2018 n.42
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)