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Botteghe organarie in Sicilia: dai Guzzio ai Pergola di Castelbuono (1668-1889) 83
Nello stesso ’98 Pasquale Pergola riceve tarì 12.10 ancora dalla
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chiesa di S. Agostino per avere acconciato e accordato l’organo , men-
tre nel ’99 gli vengono liquidati tarì 20.10 per salario annuale dalla
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chiesa del convento di S. Domenico . All’inizio del mese di marzo del
1800, Pasquale Pergola vende al priore dell’abbazia di S. Maria del
Parto di Castelbuono (S. Guglielmo), che paga con somme proprie per
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sua devozione, un piccolo organo dal prezzo di onze 9.12 . Pochi anni
dopo, 1802-1803, accorda l’organo della chiesa di S. Nicolò, ancora a
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Castelbuono , mentre nel 1806 ricostruisce totalmente l’organo della
Matrice Vecchia che era “fracassato” (forse quello costruito da Antonino
La Valle nel 1642) 54 ed infine negli anni 1812-1815 viene retribuito per
accordatura dalla Matrice Nuova, come risulta dai libri dei conti .
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A Collesano il maestro castelbuonese è ripetutamente documentato
dal 1799 al 1819, senza soluzione di continuità, come organaro di fidu-
cia di varie chiese, annualmente chiamato per l’accordatura e la piccola
manutenzione. A cominciare dal 1799, quando subentra a Giovan Bat-
tista Di Paola, fino al 1814-1815, Pasquale Pergola ha la cura dell’or-
gano della chiesa madre di Collesano per un compenso di 26 tarì
annuali, mentre a volte, «per acconci e rappecci», riscuote poco più di
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un‘onza . Nel settembre del 1800, ad esempio, «Don Paschalis Pergola
organarius Castriboni» riceve onze 2.20 dal procuratore della chiesa
madre per avere acconciato l’organo della stessa e quello della chiesa
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parrocchiale di S. Maria .
Nel 1801 troviamo il maestro castelbuonese a Petralia Sottana dove
acconcia e ripara i due organi della chiesa madre . Ivi nel 1810 gli ven-
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gono liquidate delle somme per riparazioni e accordatura dell’organo
di Santa Maria la Fontana ed è, probabilmente, sempre lui il Bartolo
Pergola (altrimenti non noto) che ripara e aggiunge canne mancanti
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all’organo della chiesa del Rosario proprio nel 1810-1811 . Dal 1802
50 Ivi, numerazione erosa, Castelbuono, 31 dicembre 1798.
51 Id., vol. 2969, numerazione erosa, Castelbuono, 31 dicembre 1799.
52 R. Termotto, L’abbazia di Santa Maria del Parto a Castelbuono. La chiesa e la terra
in G. Antista (a cura di), Alla corte dei Ventimiglia Storia e committenza a artistica, Atti
del convegno di studi (Geraci Siculo, Gangi, 27-28 giugno 2009) Edizioni Arianna, Geraci
Siculo, 2010, p. 69,76. L’organo verrà accordato da Silvestre Pergola nel 1816 (ivi).
53 F. Sapuppo, La chiesa di S. Nicolò vescovo in Castelbuono. Notizie storiche, artistiche
e religiose, Le Madonie, Castelbuono, 1977, p. 20.
54 A. Mogavero Fina, Castelbuono. Chiesa Parrocchiale di Maria SS. Assunta Matrice
Vecchia, Le Madonie, Castelbuono, 1991, p. 75, 80-81.
55 Debbo la notizia alla cortesia di Tommaso Gambaro che ringrazio.
56 Aspc, Fondo I, Chiesa Madre, sezione II, serie II, 4/137.
57 Asti, not. Vincenzo Gallo Tedaldi, vol. 6907, c. 123r, Collesano, 28 settembre 1800.
58 P. Bongiorno - L. Mascellino, Storia di una “fabbrica” cit., Palermo, 2007, p.188.
59 Id., Chiese e conventi cit. p. 266, 269.
n.42 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XV - Aprile 2018
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)