Page 102 - Mediterranea 43
P. 102

308                                                    Antonio Trampus



           cesi, a dimostrazione del fatto che la questione del futuro economico e
           politico di Venezia e di Trieste non era più riducibile agli interessi
                24
           locali .


           Venezia e Trieste nel sistema integrato del canale di Suez

              Il taglio dell’istmo di Suez era stato immaginato sin dalla seconda
           metà  degli  anni  Quaranta  con  la  nascita  della Société d’études du
           Canal de Suez incoraggiata dal principe di Metternich e animata dal
           trentino Luigi Negrelli a partire dal 1846. La sua realizzazione avrebbe
           risollevato le sorti non solo dell’Egitto, ma di tutto il bacino adriatico-
                                                                             25
           mediterraneo attraverso la ripresa dei traffici verso l’Oceano Indiano .
           Come ben hanno mostrato le ricerche condotte negli ultimi decenni, il
           progetto di Suez, tanto nella visione di Negrelli quanto in quella del
           ministro Karl Ludwig von Bruck, era parte di un grande sistema nel
           quale assumevano rilevanza non solo lo sviluppo delle rotte commer-
           ciali verso l’Oriente ma anche il rafforzamento della politica dei porti
           franchi a Trieste, Fiume e Venezia accompagnata da importanti inter-
           venti portuali (a Venezia sulle bocche di porto, a Trieste con la proget-
           tazione  del  nuovo  arsenale) 26  e  la  creazione  di  una  vasta  rete  di
           infrastrutture viarie e ferroviarie, sotto l’egida della Società delle Fer-
           rovie Meridionali con le sue competenze sulla Lombardia, sul Tirolo
           Meridionale e sul Litorale Austriaco, in cui era direttamente coinvolto
                          27
           Negrelli  stesso .  Era  a  questo  che  guardava  Manin  auspicando  il
           ritorno della «valigia delle Indie» nell’Adriatico e a Venezia.
              Uno dei protagonisti di quest’impresa sarebbe stato il veneziano ma
           naturalizzato triestino Pasquale Revoltella. Era nato proprio a Venezia
           nel 1795 da una famiglia di macellai che, con lui ancora piccolo, alla




              24  Il riferimento alle sorti delle due città e al contesto della nascita delle Scuole di
           commercio ricorre tanto in M. Berengo, Le origini dell’insegnamento cit., p. 11  e in Id.,
           La fondazione cit., p. 8, quanto in A. Millo, Storia dell’Università di Trieste cit., p. 100.
           Sulla funzione di Suez per Venezia si veda M.P. Pedani, Venezia e Suez, in Venezia e Suez
           1504-2012, Autorità Portuale di Venezia, Venezia, 2011, pp. 9-17.
              25  A. Bernardello, Venezia nel Regno Lombardo Veneto. Un caso atipico (1815-1860),
           FrancoAngeli, Milano, 2015.
              26  Sul contesto cfr. G. Tatò, Trieste e Fiume: la concorrenza fra i due porti nelle carte
           della Camera di Commercio di Trieste, in M. Cattaruzza (a cura di), Trieste, Austria, Italia
           tra Settecento e Novecento: studi in onore di Elio Apih, Del Bianco, Udine, 1996, pp. 181-
           196.
              27  Cfr. Z. O. Algardi, Luigi Negrelli, l’Europa e il canale di Suez, Le Monnier, Firenze,
           1988; significativa le lettere di Luigi Negrelli a Pasquale Revoltella del 3 e del 7 maggio
           1850 in Ancp, Nr. 09_0821 e Nr 09_0822. L’intero archivio di Luigi Negrelli a Primiero è
           ora online, https://negrelli.primiero.tn.it/



           Mediterranea - ricerche storiche - Anno XV - Agosto 2018       n.43
           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
   97   98   99   100   101   102   103   104   105   106   107