Page 115 - mediterranea 45
P. 115

Favarò (saggi)_5  19/04/19  17:30  Pagina 112






                 112                                                    Valentina Favarò


                 dato, nell’estate del 1701, aveva avviato la pianificazione di interventi
                 in grado di aumentare gli introiti da destinare tanto al rafforzamento
                 della difesa dell’isola, quanto al sostegno dell’esercito nello Stato di
                        16
                 Milano .
                    Fra questi si annovera una riforma dei tribunali, sollecitata dal re
                 nel marzo del 1701 e ancora rimasta inattuata all’arrivo nell’isola del
                                                                17
                 marchese di Villena, nell’estate dello stesso anno . La riforma seguiva
                 il più ampio progetto concernente l’intero complesso della Monarchia,
                 e  si  articolava  attorno  a  due  punti  fondamentali:  la  riduzione  del
                 numero degli uffici e l’imposizione di una contribuzione da parte di
                                                                 18
                 «ministros, oficiales de sus consejos y tribunales» . Per far fronte alla
                 «notorias e inescusables urgencias de la Monarquia» , si stabiliva l’esa-
                                                                   19
                 zione di una somma proporzionale al salario percepito da ogni singolo
                 ministro e ufficiale, da depositare nella cassa della Tesoreria Generale
                 come «quenta a parte para este donativo» .
                                                         20
                    La contribuzione dei componenti degli uffici siciliani era calcolata
                 in base alle disposizioni che riguardavano tutte le magistrature della
                 Monarchia, ed era calcolata come segue: i presidenti, governatori e
                 decani dei Consejos, così come i ministri delle Juntas de aposento y
                 obras y bosques, avrebbero dovuto versare otto dobloni; i presidenti  e
                 reggenti delle cancellerie, audiencias, Consejo di Navarra, Casa de Con-
                 tratacion de Siviglia e dei tribunali di Spagna e Italia sei dobloni; i mini-
                 stri degli stessi tribunali tre e i subalterni e dipendenti uno; i ministri,
                 componenti delle rimanenti Juntas o Consejos, i segretari e gli ufficiali
                 maggiori quattro dobloni, gli ufficiali semplici due; i ministri subalterni
                 e dipendenti uno. Alla contribuzione una tantum proporzionale al sala-
                 rio percepito si aggiungeva anche la richiesta di una decurtazione del
                 gasto secreto, ovvero di quella parte di salario versata senza essere con-
                 tabilizzata, che avrebbe garantito un introito di settemila scudi. Un
                 provvedimento, questo, che diede origine a un acceso confronto, perché
                 i titolari, soprattutto gli ufficiali maggiori, lamentarono una eccessiva




                 così, anche i rapporti fra potere centrale e rappresentanze. In ambito militare, i cambia-
                 menti cominciarono a essere avviati all’indomani dall’ascesa al trono per trovare una
                 prima realizzazione nel 1704.
                    16  Asp, Real Segreteria, Incartamenti, vol. 82, n.n., Copia de la carta del signor duque
                 de Veragua Palermo 24 marzo 1701. Cfr. anche Ahn, Estado, leg. 1884, n.n., 5 giugno
                 1701.
                    17  Rah, ms. 9-3949, cc. 54r-v. Un dispaccio regio inviato nel luglio del 1701 palesa
                 l’insoddisfazione  di  Filippo  V  nell’apprendere  che  l’ordine  di  dare  cumplimento alla
                 riforma fosse ancora rimasto inevaso; il sovrano insistette affinché lo stesso fosse ese-
                 guito inmediatamente.
                    18  Ivi, c. 61v, 10 maggio 1702.
                    19  Ibidem.
                    20  Ibidem.


                 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVI - Aprile 2019      n.45
                 ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
   110   111   112   113   114   115   116   117   118   119   120