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Salvatore Bono
L’ESCLAVE RELIGIEUX DI ANTOINE QUARTIER (TRIPOLI,
1660-1668), COME FONTE STORICA
DOI 10.19229/1828-230X/4572019
SOMMARIO: Le memorie di schiavitù del francese Antoine Quartier sono particolarmente significative
anche come fonte storica sulla reggenza di Tripoli, dove visse come schiavo dal 1660 al 1668.
Egli era infatti una persona colta – al ritorno in patria entrò nell’Ordine dei Mercedari – e dotata
di molta sensibilità, attento dunque alla realtà umana e sociale circostante. D’altra parte gli anni
in cui visse a Tripoli sono particolarmente significativi nella storia di quella reggenza maghrebina:
proseguiva quel periodo di sviluppo e di prosperità iniziato sotto il pascià Mohammed di Chio, pre-
decessore di Osman, anche egli detto di Chio, così chiamati poiché provenivano da famiglia greco-
genovese da tempo insediata in quell’isola. Quel periodo fu caratterizzato, fra l’altro, da un
notevole inserimento nella società locale di europei passati all’Islàm, detti ‘rinnegati’, di alcuni
dei quali Quartier riferisce la vicenda. L’esclave religieux, segnalato all’attenzione degli studiosi
soltanto nel 1972, da Guy Turbet-Delof, è rimasto poco noto e poco utilizzato, mentre è degno di
confronto – anche se costituisce soltanto una ‘relazione di schiavitù’ – con la importante Histoire
chronologique del medico Girard, vissuto alla corte di Tripoli pochi anni dopo il nostro autore.
PAROLE CHIAVE: Schiavitù mediterranea, Memorie di schiavi come fonte storica, Tripoli nel XVII
secolo.
L’ESCLAVE RELIGIEUX BY ANTOINE QUARTIER (TRIPOLI, 1661-1668) AS AN HISTORICAL
SOURCE
ABSTRACT: The memoirs by the French Antoine Quartier “L’Esclave religieux”, published in Paris in
1690, represent a good example of captive narrative. Antoine Quartier recounted in his memoirs the
period from 1660 to 1668 which he spent as a slave in Tripoli, and his book of memoirs represents
a useful source of information about the political, religious and socio-economical everyday reality in
Tripoli at the end of the 17th century. His memoirs, to which attention was first drawn by French
historian Guy Turbet-Delof in 1972, have remained so far rather unknown.
KEYWORDS: Mediterranean Slavery, Captive Narratives As An Historical Source, Tripoli In The 17th
Century.
N.B. Il presente testo non è stato sottoposto a referaggio.
n.45 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVI - Aprile 2019
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)