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I Presìdi di Toscana: forme di lunga durata e mutamenti in un piccolo spazio (1557-1801) 43
il cambio di dominazione avvenuto nel 1707, al termine della guerra di
successione spagnola (dalla Spagna all’Austria) apparve all’interno dei
Presìdi come una mera transizione amministrativa. Non cambiarono
le strutture di potere, non cambiarono gli equilibri interni, non cam-
biarono i fattori sociali. A cambiare fu “solo” il dominatore, comunque
lontano, comunque con Napoli come punto intermedio, comunque,
tutto sommato, disinteressato.
Seppur quindi non sia sbagliata la tradizionale divisione in tre
periodi storici differenti che la storiografia classica sui Presìdi compie –
un primo periodo spagnolo (1557-1707), un secondo austriaco (1707-
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1734) e, infine, un terzo napoletano (1737-1801) – quest’ultima si basa
su un livello sistemico o quantomeno statale. Dalla parte dei Presìdi,
invece, la divisione cronologica da compiere è tra continuità e trasfor-
mazione, laddove il periodo spagnolo e quello austriaco (1557-1734)
furono nel segno della prima e il periodo napoletano (1737-1801) della
seconda. Ci si potrebbe addirittura spingere a parlare di Presìdi dopo i
Presìdi, tenendo in considerazione la loro ulteriore trasformazione dopo
la brevissima dominazione francese e il passaggio al Regno d’Etruria,
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ma non è questa la sede per questo ulteriore approfondimento .
Ciò che va qui sottolineata, dunque, è la continuità interna di fatto
in cui vissero i Presìdi di Toscana per oltre due secoli. I fattori che qui
si vogliono analizzare – la loro organizzazione amministrativa e la loro
società interna – restarono infatti praticamente immutati fino al 1734.
Si cercherà, quindi, di tracciare queste linee di continuità e di sottoli-
neare, invece, quelle di discontinuità, in uno studio dei tratti distintivi
e peculiari di un’esperienza come quella dei Presìdi di Toscana.
L’amministrazione interna dei Presìdi di Toscana
Sin dalla loro creazione, nel 1557, quindi, i Presìdi videro un’asso-
luta costanza nella loro organizzazione interna: il sistema amministra-
tivo dato a questo territorio da Filippo II restò infatti immutato per due
secoli, rimanendo intatto anche durante gli anni di dominazione
austriaca seguiti alla guerra di successione spagnola.
9 Nel 1734 le truppe spagnole invasero i Presìdi di Toscana, formalmente ancora pos-
sedimento austriaco, occupandoli militarmente. Il passaggio al regno di Napoli venne
però sancito formalmente solo nel 1737.
10 La suggestione di ricerca viene in parte approfondita in A. D’Onofrio, Un piccolo
spazio mediterraneo: i Presìdi di Toscana nel XVIII secolo, Dottorato di ricerca in Studi
Internazionali, Università degli studi di Napoli “L’Orientale” – Doctorat de recherche en
Histoire et civilisation des mondes modernes et contemporaines, Université Côte d’Azur,
Napoli-Nizza, 2018, pp. 239-249.
n.45 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVI - Aprile 2019
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)