Page 49 - mediterranea 45
P. 49

D'Onofrio (saggi)_2  19/04/19  17:28  Pagina 46






                 46                                                    Antonio D’Onofrio





























                                                             b
                 Fig. 1 – Stato dei Presìdi, Bnn, Carte Geografiche, busta n. 4 , n. 45 (s.a., epoca di Carlo III).


                 nomo, un territorio che in oltre due secoli non ebbe mai quelle carat-
                 teristiche tipiche di uno Stato propriamente detto. Si trattava di un ter-
                 ritorio stanziale, volto, appunto, a presidiare. Anche e soprattutto per
                 questi motivi, questo piccolo spazio visse per tutto l’arco della sua sto-
                 ria sostanzialmente di riflesso al Mediterraneo. Laddove quest’ultimo
                 era animato da conflitti, i Presìdi si risvegliavano, tornando a rivestire
                 il loro ruolo strategico. Laddove il mare interno sopiva, invece, i Presìdi
                 ristagnavano nella loro quotidianità di guarnigione.
                    Riguardo più specificatamente l’organizzazione interna, al momento
                 della conquista spagnola, le autorità decisero di conservare gli statuti
                 che regolavano la vita delle comunità, risalenti al dodicesimo secolo,
                                                           20
                 precedenti persino alla dominazione senese . Come già detto vi erano
                 tre distinte comunità all’interno dei Presìdi (quattro con l’aggiunta di
                 Porto Longone). Ognuna di queste comunità, in base, appunto, agli sta-
                 tuti, gestiva le sue prerogative autonomamente: aveva un suo consiglio
                 della comunità con i suoi rappresentanti eletti e le proprie autorità
                 locali e gestiva in assoluta indipendenza le seppur piccole attività eco-
                 nomiche, quali gli affitti delle peschiere e delle bandite. Gli spagnoli




                    20  Gli statuti risalivano al periodo in cui Orbetello era feudo dell’Abbazia delle Tre
                 Fontane. Si veda P. Raveggi, Orbetello antica e moderna, Coop. Tip. fascista La Maremma,
                 Grosseto, 1933, p. 36.


                 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVI - Aprile 2019      n.45
                 ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
   44   45   46   47   48   49   50   51   52   53   54