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                                                                                  e
                                                                                   o
                                                                            i
                                                                            r
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                                                                                 m
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                esempio nelle procedure giudiziarie, anche dopo che la rivendicazione
                dei torti subiti dai privati sarà assunta in proprio dalla mano pubblica,
                non per la migliore tutela dei deboli, ma solo in vista di maggiori pro-
                venti giudiziari. La indagine che Trasselli conduce in questa direzione
                si unisce all’esame del costume e dei valori dominanti in materia ses-
                suale  in  una  società  che  qualche  secolo  dopo  diventerà  proverbiale
                come modello di rigorismo e di repressione. I risultati sono sorpren-
                denti: i siciliani della prima età moderna erano, in materia, assai più
                liberali dei loro nipoti, a tutti i livelli sociali. Trasselli ricorda testimo-
                nianze impressionanti di ciò che in materia veniva ammesso e tolle-
                rato, nel quadro di una sensibilità che solo una matura fantasia sto-
                rica può far rivivere e rendere vicina a noi. Tema ricorrente di queste
                ricerche è il rifiuto della visione di una Sicilia isolata dalla contempo-
                ranea vita europea. Analizzati a dovere, libri e cultura, tecniche mer-
                cantili,  strutture  bancarie,  appaiono  non  diversi  e  talora  identici  a
                quelli in uso in altre regioni d’Italia e d’Europa. L’inserimento della
                Sicilia nel nesso culturale italiano a partire dal Cinquecento sembra
                definitivo e destinato a non più essere rimesso in discussione. È una
                constatazione che Trasselli fa al di fuori di ogni impegno di tipo nazio-
                nalpatriottico: che anzi il suo intento maggiore resta quello di rivedere
                miti e costruzioni eretti dalla storiografia di stampo ottocentesco. Ma
                la via prescelta non è mai quella dell’astratto confronto dei principi ma
                quella della indagine concreta e documentata.
                   I risultati, dunque, sono sempre ricchi di nuove acquisizioni cono-
                scitive: e si veda per esempio il saggio illuminante sugli ebrei di Sicilia.
                La comunità ebraica isolana fu per secoli la più importante del Medi-
                terraneo, raggiungendo forse il 5 per cento della popolazione totale:
                ma, nonostante l’importante funzione da essa esercitata, la sua espul-
                sione, così radicale da non lasciarne alcuna sopravvivenza nei secoli
                successivi, non ebbe per la Sicilia le disastrose conseguenze che si
                registrarono in Spagna, grazie alla facilità con la quale furono accolte
                le numerose e indisturbate conversioni. Una rivendicazione storiogra-
                fica di più vasto ambito e intellettualmente più audace è quella che
                Trasselli fa della feudalità siciliana e del suo ruolo sociale ed econo-
                mico: che gli sembra assai meno nefasta di quanto di solito non si
                creda, e profondamente inserita nelle strutture sociali e persino fisiche
                del paese, come egli si adopera a dimostrare anche attraverso perma-
                nenze che vanno assai oltre l’età medioevale, fino ai Siculi e agli Elimi
                da  un  lato  e  alla  realtà  contemporanea  dall’altro.  Fedele  al  metodo
                dell’indagine particolare, l’autore evita in genere di proporre visioni e
                interpretazioni generali della storia dell’isola. Talune suggestioni in tal
                senso percorrono tuttavia le sue pagine, ed è difficile non raccoglierle.
                Così, per esempio, la rivendicazione del peso che la storia della Sicilia





                Mediterranea - ricerche storiche - Anno XIX - Aprile 2022
                ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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