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                   Accanto a questo primo gruppo di ebrei mediorientali, che si tro-
                vava in Italia nel maggio 1948 o che vi giunse subito dopo, vi fu nel
                corso del 1949 e, poi, negli anni seguenti un secondo afflusso, in que-
                sta fase ancora limitato, di esuli provenienti dall’Egitto. Come accen-
                nato, tra gli internati del maggio 1948 e dei mesi successivi vi erano
                anche alcuni ebrei italiani, per lo più arrestati sulla base di accuse,
                più o meno vaghe, di comunismo, del cui destino si interessarono i
                rappresentanti  diplomatici  italiani  in  Egitto,  tra  i  quali  particolar-
                mente attivo ed energico si dimostrò il console generale al Cairo, Ce-
                sare Pasquinelli . In quest’opera di assistenza e protezione, i diplo-
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                matici italiani si mossero a stretto contatto con gli omologhi greci e
                francesi, richiedendo, e spesso riuscendo a ottenere, misure meno dra-
                stiche nei confronti dei cittadini italiani imprigionati. Ciò nonostante,
                ancora nel marzo 1949, a quasi un anno dai primi arresti, trentaquat-
                tro cittadini italiani si trovavano internati senza alcuna incriminazione
                formale e, talvolta, dopo essere già stati assolti dai tribunali per l’ac-
                cusa di comunismo . Di fronte alle proteste italiane, il governo del
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                Cairo decise infine, nell’aprile 1949, di procedere alla liberazione di
                tutti gli internati in possesso della cittadinanza italiana, a patto che
                essi, una volta liberi, lasciassero definitivamente l’Egitto . Di conse-
                                                                       35
                guenza, nelle settimane e nei mesi seguenti molti degli internati ita-
                liani lasciarono i campi e le prigioni egiziane, per essere “rimpatriati”
                in Italia. Tale afflusso, in alcuni casi, provocò qualche timore tra le
                stesse  autorità  diplomatiche  italiane,  che  segnalarono  al  ministero
                dell’Interno la presunta pericolosità di alcuni dei rimpatriandi, di cui
                era notoria la militanza comunista. Fu il caso, per esempio, di Renée
                Cohen, già stretta collaboratrice del leader comunista egiziano Henri
                Curiel, rispetto al rilascio della quale da parte delle autorità egiziane e


                   33  L’attivismo umanitario del console al Cairo emerge con chiarezza da una lettera
                di Angelo Donati, il noto banchiere, filantropo e diplomatico italo-francese d’origine mo-
                denese, allora a Parigi come rappresentante della Repubblica di San Marino, inviata al
                ministro degli Esteri Sforza, proprio per lodare l’operato di Pasquinelli, in Acs, Pcm,
                Gab,  Affari  Generali  1951-1954,  15/3  36030,  s.f.  1  Egitto.  Ebrei  italiani  internati  in
                Egitto. Non sembra qui privo d’interesse sottolineare che, alcuni anni dopo, Pasquinelli,
                essendo ambasciatore in Libia nel corso del 1967, diede prova di grande energia e co-
                raggio nel tutelare gli ebrei, cittadini italiani o meno, vittime delle violenze che, nel Paese
                nordafricano, accompagnarono e seguirono lo svolgimento della guerra dei Sei giorni.
                Cfr. R. De Felice, Ebrei in un paese arabo, cit., p. 420; e D. Harris, Ebrei libici, 50 anni
                fa la fuga in Italia, «La Stampa», 13 giugno 2017.
                   34  Sull’insieme di queste iniziative cfr. le tre note della legazione al Cairo inoltrate
                dal ministero degli Esteri alla presidenza del Consiglio il 15 marzo e il 10 agosto 1949,
                Acs, Pcm, Gab, Affari Generali 1951-1954, 15/3 36030, s.f. 1 Egitto. Ebrei italiani inter-
                nati in Egitto.
                   35  Cfr. la nota del ministero degli Esteri egiziano, inviata alla legazione d’Italia al
                Cairo il 23 aprile 1949, ivi.



                Mediterranea - ricerche storiche - Anno XIX - Aprile 2022
                ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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