Page 213 - 1
P. 213
Sguardi mediterranei sulla «civiltà olandese del Seicento»: il caso toscano 739
meglio documentato, esiste una Relazione Ufficiale, anonima, non da-
tata e illustrata da una serie di acquerelli, legata in due sontuosi vo-
lumi (il primo contenente la parte del viaggio svoltasi tra Spagna e
Portogallo, il secondo quella relativa a Irlanda, Inghilterra, Olanda,
Belgio e Francia) conservati a Firenze presso la Biblioteca Medicea
Laurenziana, attribuita sul finire del XVIII secolo dal bibliotecario An-
gelo Maria Bandini a Filippo Corsini e Lorenzo Magalotti . La sontuo-
52
sità dei volumi ha indotto gli studiosi a pensare che essi fossero stati
composti e assemblati a scopo celebrativo, per essere esposti o mo-
strati ai più colti e interessati dei visitatori accolti a corte. Ad ulteriore
riprova di questa ipotesi, sta il fatto che della Relazione Ufficiale esiste
una copia senza illustrazioni ma con un testo più completo seppure
corretto in alcuni passaggi, divisa in quattro volumi, forse preparata
come materiale informativo per gli ambasciatori medicei nei vari Paesi
a cui ciascuno di essi è dedicato. Come per il primo dei due viaggi, e
53
nonostante la scelta di redigere una Relazione Ufficiale, esistono poi
anche di questo secondo viaggio diversi resoconti (almeno quattro)
sotto forma di diario o giornale: quello di Corsini , quello (parziale, in
54
seguito alla malattia che lo costrinse prematuramente al rientro il 25
aprile 1669) di Lorenzo Magalotti , quelli (già menzionati) del medico
55
Giovan Battista Gornia e dell’abate Filippo Marchetti (maestro di casa
del Principe), che non possono essere trascurati per i loro rapporti con
la Relazione Ufficiale . Lo studio della Relazione Ufficiale del secondo
56
viaggio in special modo per la parte relativa all’Inghilterra aveva in
passato (a partire dal 1821, data dell’edizione a stampa della sua
52 Bmlf, Mediceo Palatino, 123. È il codice il cui testo è riprodotto (e tradotto), per la
parte relativa ai Paesi Bassi, nell’edizione dei De twee reizen van Cosimo de’Medici cit.
curata da G. J. Hoogewerff e citata supra in nota, alle pp. 221-291; il volume, alle pp.
3-158, riproduce poi un’ampia sezione del diario di Filippo Corsini del viaggio del 1667-
1668 (cfr. Villani, La religione degli inglesi cit., p. 177 nota).
53 Tre volumi sono conservati in Bncf, Fondo Nazionale, rispettivamente alle segna-
ture II, III, 429 (Inghilterra); II, III, 430 (Francia); II, III, 431 (Spagna e Portogallo); il
quarto volume (relativo all’Olanda) è conservato in Asf, Mediceo del Principato, 6391 (già
Miscellanea Medicea, 639 già 577, come segnalato da Crinò, Introduzione cit., p. x e
nota). Per tutti i riferimenti alle due versioni della Relazione Ufficiale si veda Villani, La
religione degli inglesi cit., pp. 176-177 e nota.
54 Cfr. Crinò, Introduzione cit., p. XIV, dove si indica come il diario di entrambi i viaggi
sia conservato in Asf, Mediceo del Principato, 6387 in un manoscritto autografo dal titolo
Viaggi di Alemagna, Paesi Bassi del 1667 e di Spagna, Francia, Inghilterra e Olanda del
1668 e 1669, fatti dal Serenissimo Principe Cosimo di Toscana e poi Gran Duca Terzo di
quel nome, scritto dal Marchese Filippo Corsini, Coppiere di S. A. S. e figliolo del Marchese
Bartolommeo Corsini.
55 Cfr. ivi, p. XVII, dove si indica come il manoscritto, autografo, sia conservato in
Bncf, Conventi Soppressi, G. 9.1 863 (attribuzione confermata da Villani, La religione
degli inglesi cit., pp. 177-178 e nota).
56 Cfr. Villani, La religione degli inglesi cit. p. 178 e nota.
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XIX - Dicembre 2022
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)