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Sguardi mediterranei sulla «civiltà olandese del Seicento»: il caso toscano   739


                    meglio documentato, esiste una Relazione Ufficiale, anonima, non da-
                    tata e illustrata da una serie di acquerelli, legata in due sontuosi vo-
                    lumi (il primo contenente la parte del viaggio svoltasi tra Spagna e
                    Portogallo,  il  secondo  quella  relativa  a  Irlanda,  Inghilterra,  Olanda,
                    Belgio  e  Francia)  conservati  a  Firenze  presso  la  Biblioteca  Medicea
                    Laurenziana, attribuita sul finire del XVIII secolo dal bibliotecario An-
                    gelo Maria Bandini a Filippo Corsini e Lorenzo Magalotti . La sontuo-
                                                                           52
                    sità dei volumi ha indotto gli studiosi a pensare che essi fossero stati
                    composti e assemblati a scopo celebrativo, per essere esposti o mo-
                    strati ai più colti e interessati dei visitatori accolti a corte. Ad ulteriore
                    riprova di questa ipotesi, sta il fatto che della Relazione Ufficiale esiste
                    una copia senza illustrazioni ma con un testo più completo seppure
                    corretto in alcuni passaggi, divisa in quattro volumi, forse preparata
                    come materiale informativo per gli ambasciatori medicei nei vari Paesi
                    a cui ciascuno di essi è dedicato.  Come per il primo dei due viaggi, e
                                                    53
                    nonostante la scelta di redigere una Relazione Ufficiale, esistono poi
                    anche  di  questo  secondo  viaggio  diversi  resoconti  (almeno  quattro)
                    sotto forma di diario o giornale: quello di Corsini , quello (parziale, in
                                                                    54
                    seguito alla malattia che lo costrinse prematuramente al rientro il 25
                    aprile 1669) di Lorenzo Magalotti , quelli (già menzionati) del medico
                                                     55
                    Giovan Battista Gornia e dell’abate Filippo Marchetti (maestro di casa
                    del Principe), che non possono essere trascurati per i loro rapporti con
                    la Relazione Ufficiale . Lo studio della Relazione Ufficiale del secondo
                                         56
                    viaggio  in  special  modo  per  la  parte  relativa  all’Inghilterra  aveva  in
                    passato  (a  partire  dal  1821,  data  dell’edizione  a  stampa  della  sua


                       52  Bmlf, Mediceo Palatino, 123. È il codice il cui testo è riprodotto (e tradotto), per la
                    parte relativa ai Paesi Bassi, nell’edizione dei De twee reizen van Cosimo de’Medici cit.
                    curata da G. J. Hoogewerff e citata supra in nota, alle pp. 221-291; il volume, alle pp.
                    3-158, riproduce poi un’ampia sezione del diario di Filippo Corsini del viaggio del 1667-
                    1668 (cfr. Villani, La religione degli inglesi cit., p. 177 nota).
                       53  Tre volumi sono conservati in Bncf, Fondo Nazionale, rispettivamente alle segna-
                    ture II, III, 429 (Inghilterra); II, III, 430 (Francia); II, III, 431 (Spagna e Portogallo); il
                    quarto volume (relativo all’Olanda) è conservato in Asf, Mediceo del Principato, 6391 (già
                    Miscellanea Medicea, 639 già 577, come segnalato da Crinò, Introduzione cit., p. x e
                    nota). Per tutti i riferimenti alle due versioni della Relazione Ufficiale si veda Villani, La
                    religione degli inglesi cit., pp. 176-177 e nota.
                       54  Cfr. Crinò, Introduzione cit., p. XIV, dove si indica come il diario di entrambi i viaggi
                    sia conservato in Asf, Mediceo del Principato, 6387 in un manoscritto autografo dal titolo
                    Viaggi di Alemagna, Paesi Bassi del 1667 e di Spagna, Francia, Inghilterra e Olanda del
                    1668 e 1669, fatti dal Serenissimo Principe Cosimo di Toscana e poi Gran Duca Terzo di
                    quel nome, scritto dal Marchese Filippo Corsini, Coppiere di S. A. S. e figliolo del Marchese
                    Bartolommeo Corsini.
                       55  Cfr. ivi, p. XVII, dove si indica come il manoscritto, autografo, sia conservato in
                    Bncf, Conventi Soppressi, G. 9.1 863 (attribuzione confermata da Villani, La religione
                    degli inglesi cit., pp. 177-178 e nota).
                       56  Cfr. Villani, La religione degli inglesi cit. p. 178 e nota.


                                               Mediterranea - ricerche storiche - Anno XIX - Dicembre 2022
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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