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806 Francesca Canale Cama
espansione italiana in Oriente, sia essa economica o sia politica,
non può avvenire senza urtare interessi e suscitare diffidenze delle
grandi potenze occidentali» .
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Sta, dunque, qui il punto più interessante e originale della rifles-
sione di Silva: nell’attitudine, cioè, a considerare il Mediterraneo a
partire soprattutto dalla convinzione che la Grande Guerra avesse
radicalmente messo in crisi quello spazio di relazione mutevole che
esso era stato ancora per larga parte del secolo XIX.
Italia e fascismo si ritrovavano, insomma, in una sorta di nuovo
spazio vuoto, generato dalla guerra, che permetteva di riconsiderare
equilibri non solo e non tanto di natura espansionistica ed egemo-
nica, come dimostravano le magistrali pagine dedicate all’analisi post
bellica del Mediterraneo d’Occidente , quanto piuttosto di riproposi-
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zione, in una chiave aggiornata, di una relazione osmotica tra la na-
zione e il suo mare. Per questo, Silva, riferendosi con tutta evidenza
a un Mediterraneo ottocentesco, poteva così concludere:
Dalla nostra trattazione della storia mediterranea è balzato, se non ci
inganniamo, in piena luce il fatto che le sorti italiane sono legate alle sorti
del Mediterraneo e che la floridezza italiana dipende dall’attività e dalla po-
sizione raggiunta dalla penisola nella vita mediterranea. Ciò al tempo
dell’unità romana, ciò al tempo della fioritura medioevale: nelle due epoche,
cioè, nelle quali il mediterraneo è stato il grande centro della vita civile. Alla
nostra epoca, per il taglio dell’istmo di Suez e per il risveglio economico delle
rive africane ed asiatiche, Il Mediterraneo ha riacquistato ancora per gran
parte la funzione e l’importanza mondiale avute nei primi secoli dopo Cristo
e nei secoli XII-XVI: a questo risveglio di vita mediterranea si è accompagnato
il risveglio dell’Italia risorgente a unità e grandezza di Nazione 39 .
Fu, dunque, sulla base di questa visione sistemica, venuta a lenta
maturazione in oltre un decennio di studi e riflessioni, che Silva con-
cepì Il Mediterraneo dall’unità di Roma all’unità di Italia, con l’inten-
zione di gettare nuova luce interpretativa sul rapporto tra Mediterra-
neo e Italia proprio negli anni dell’affermazione del regime e della sua
politica estera.
37 Ivi, p. 419.
38 Ivi, pp. 424-426
39 Ivi, p. 422.
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XIX - Dicembre 2022
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)