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Formazione e ascesa di un homo novus nella Napoli austriaca 111

fatti di cronaca. Come nel caso dell’omicidio dell’attrice Rosa Alber-
tini , avvenuto nel 1729, o della rappresentazione dell’Ulderica di Jo-
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hann Adolf Hasse, messa in scena al teatro San Bartolomeo durante
il carnevale dello stesso anno e al cui allestimento contribuì anche il
viceré Harrach . O di cerimonie religiose, come la processione orga-
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nizzata dai gesuiti il 29 maggio 1729 per celebrare le canonizzazioni di
Stanislao Koska e Luigi Gonzaga .
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Fig. 1 - La strada postale Napoli-Otranto tratta da G. Cantelli,
L’Italia con le sue poste e strade principali, 1695.

26 Rosa Albertini, detta «Trentossa», fu uccisa da un colpo di archibugio nei pressi
della sua casa da un uomo assoldato dalla sua rivale, sulla scena e in amore, Francesca
«Ceccia» Greco. L’assassino pagò una multa in denaro con la quale si rifece il soffitto
della Sala della Vicaria criminale. B. Croce, I Teatri di Napoli. Secoli XV-XVIII, Presso
Luigi Pierro, Napoli, 1891, p. 302. De Marco scriverà a tal proposito: «l’omicida di Tren-
tossa s’ha ritrovato, ma poca giustizia s’ha veduta». Bad, ms. B.28, c. 34, lettera del 2
aprile 1729. Sulla dimensione partecipativa che la giustizia criminale spesso assunse
nella Napoli di quegli anni si veda ora P. Palmieri, L’eroe criminale. Giustizia, politica e
comunicazione nel XVIII secolo, Il Mulino, Bologna, 2022.
27 Bad, ms. B.28, cc. 21v-22r, lettera del 15 febbraio 1729. Cfr. S. Schütze, Thea-
trum Artis Pictoriae: i viceré austriaci a Napoli e le loro committenze artistiche, in A. An-
tonelli (a cura di), Cerimoniale del viceregno austriaco di Napoli, 1707-1734, Arte’m, Na-
poli, 2014, pp. 37-67.
28 Bad, ms. B.28, c. 43r, lettera del 4 giugno 1729.

Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Aprile 2023
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)