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Formazione e ascesa di un homo novus nella Napoli austriaca      113


                    “leggeri” che è possibile scorgere più di frequente nelle missive prece-
                    denti, denotando anche la graduale maturazione da ragazzo a uomo
                    dello studente di inizio epistolario.


                    4. «Fratello cordialissimo»

                       Carlo De Marco nacque a Brindisi il 12 novembre 1711  da una
                                                                               30
                    famiglia «nobile ma poco fornita di beni di fortuna» . Poco o nulla co-
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                    nosciamo dei suoi primi anni di vita. Sappiamo che, orfano di padre
                    sin dalla nascita – motivo per il quale la madre, Anna Baoxich, gli diede
                    il nome del defunto marito –, fu educato dallo zio materno, Iacopo An-
                    tonio, canonico della cattedrale brindisina . Si trasferì a Napoli negli
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                    anni Venti del Settecento  per avviarsi agli studi giuridici, incorag-
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                    giato dallo stesso Iacopo Antonio, da un altro suo zio, Carlo Baoxich ,
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                    e certo anche da Ferdinando De Leo.
                       Ferdinando apparteneva a un’antica e prestigiosa famiglia, dedita
                    agli studi medico-giuridici, di S. Vito degli Schiavi – oggi S. Vito dei
                    Normanni –, centro in Terra d’Otranto di allora circa 2.500 anime ,
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                    distante una ventina di chilometri da Brindisi. Lorenzo Giustiniani,
                    nella sua descrizione del luogo, non mancò di rilevare la presenza di
                    buona cultura «tra i galantuomini»  e senza dubbio i De Leo furono
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                       30  P. Camassa, Brindisini illustri, Arnoldo Forni Editore, Bologna, 1986, pp. 52-54.
                       31  D. Forges Davanzati, Giovanni Andrea Serrao, vescovo di Potenza e la lotta dello
                    Stato contro la Chiesa in Napoli nella seconda metà del Settecento, Laterza, Bari, 1937,
                    p. 99. Il padre discendeva da Giovanni De Marco, maestro di campo durante i regni di
                    Filippo III e Filippo IV. «Vecchio e valoroso soldato», come lo descrive Capecelatro, prese
                    parte anche a operazioni militari durante la cosiddetta rivolta di Masaniello. F. Capece-
                    latro, Diario delle cose avvenute nel Reame di Napoli negli anni 1647-1650, a cura di A.
                    Granito, Gaetano Nobile, Napoli, 1852. Cfr. anche A. della Monaca, Memoria historica
                    dell’antichissima e fedelissima città di Brindisi, Pietro Micheli, Lecce, 1674, p. 684.
                       32  Iacopo Antonio Baoxich (1661-1736) fu anche vicario generale della chiesa di Brin-
                    disi, carica già ricoperta, alla fine del Seicento, ad Agrigento per l’arcivescovo Francesco
                    Ramirez. Fu vicario anche a Oria e a Salerno. E. D’Afflitto, Memorie degli scrittori del
                    Regno di Napoli, Stamperia Simoniana, Napoli, 1794, vol. II, p. 24.
                       33  Il giovane giunse a Napoli probabilmente nel 1727. Nel 1739, infatti, la città di
                    Brindisi  scelse  come  suo  rappresentante  legale,  per  una  causa  da  trattare  a  Napoli,
                    proprio Carlo De Marco, il quale «dimora[va] in Napoli da dodeci anni». P. Cagnes, N.
                    Scalese, Cronaca dei sindaci di Brindisi, 1529-1787, a cura di R. Jurlaro, 2 voll., Edi-
                    zione Amici della «A. De Leo», Brindisi, 1978, I, p. 348.
                       34  Carlo Baoxich è citato come dottor fisico (medico) tra coloro che parteciparono,
                    nell’agosto  1728,  a  una  votazione  per  l’aggregazione  di  nuove  famiglie  tra  i  nobili  di
                    Brindisi. Ivi, p. 235.
                       35  M.R. Barbagallo Divitiis (a cura di), Una fonte per lo studio della popolazione del
                    Regno  di  Napoli:  la  numerazione  dei  fuochi  del  1732,  Istituto  Poligrafico  dello  Stato,
                    Roma, 1977.
                       36  L. Giustiniani, Dizionario geografico ragionato del Regno di Napoli, Tomo VIII, Na-
                    poli, 1804, p. 331.


                                                  Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Aprile 2023
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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