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134 Erica Joy Mannucci
agli inizi del 1790, fu uno degli isolati espatriati politici italiani ‘della
prima ora’: uomini che, trovandosi «in Francia per ragioni diverse, ave-
vano scelto di partecipare direttamente agli eventi clamorosi che vi si
svolgevano» . Nel 1921, Mathiez dedicava al suddito napoletano dive-
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nuto rivoluzionario francese un articolo di ricostruzione biografica
concentrato sugli anni dal 1790 al 1794: sebbene non avesse avuto
un ruolo di primo piano nella Rivoluzione, Pio era stato un operatore
non trascurabile «dans les coulisses du régime» . A questa prima rico-
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struzione si affiancava nel 1935 quella di Alessandro Cutolo, più inte-
ressato agli anni in cui Pio era stato diplomatico a Parigi, dal marzo
1781 – cioè poco dopo la pubblicazione del celebre Compte rendu au
Roi di Necker – fino alle dimissioni, che presentò nel febbraio 1790 per
guadagnarsi subito, l’11 marzo 1790, l’acclamazione a cittadino fran-
cese . L’ambasciatore di Napoli, Circello, riparò di lì a poco nei Paesi
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Bassi austriaci .
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Gli articoli di Mathiez e di Cutolo, insieme alla breve ricostru-
zione di Jules Flammermont con estratti della corrispondenza di-
plomatica di Pio sugli scandali della corte di Francia (perduta a Na-
poli nell’incendio del 1943), rimangono i principali riferimenti su
una biografia che pure resta in parte da ricostruire . Non ripetiamo
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i contenuti di quegli studi, ma proviamo a utilizzare fonti diverse
per porre qualche ulteriore domanda su questa figura e sul suo
mondo politico e intellettuale, intendendo l’esplorazione biografica
come studio di caso per illuminare un poco alcuni aspetti che sono
forse sottovalutati nello studio dell’esperienza e della cultura rivo-
luzionarie di quest’epoca.
2 A.M. Rao, Esuli. L’emigrazione politica italiana in Francia (1792-1802), Guida, Na-
poli, 1992, pp. 27-28.
3 A. Mathiez, Un italien jacobin: le chevalier Louis Pio, «Nouvelle revue d’Italie», XVIII,
V, janvier-août (1921), pp. 1-17: p. 2. Si veda anche A. Mathiez, La Révolution et les
Étrangers. Cosmopolitisme et défense nationale, La Renaissance du livre, Paris, 1918,
pp. 29-30 e passim.
4 A. Cutolo, Da diplomatico a giacobino: la vita di Luigi Pio attraverso il suo carteggio
inedito, «Rassegna storica del Risorgimento», XXII, II, fasc. III (1935), pp. 396-413. Sulla
sua cittadinanza francese, si veda l’Extrait du procès-verbal del’Assemblée des représen-
tants de la Commune du 11 mars 1790, Bnf, 4-LB40-1161.
5 G. Nuzzo, La monarchia delle Due Sicilie tra Ancien régime e rivoluzione, Berisio,
Napoli, 1972, p. 244.
6 J. Flammermont, Les correspondances des agents diplomatiques étrangers en
France avant la Révolution, Imprimerie nationale, Paris, 1896, pp. 433-440.
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Aprile 2023
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)