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Il sud Italia nello sguardo di due viaggiatrici settecentesche. Un approccio storico   349


                    2. Napoli per Lady Anna Riggs Miller. Il microcosmo anglosassone
                        e il passato mediato

                       «Impenitente verificatore delle favole antiche, scende nel Sud per
                    confortare il mito della sua origine culta e per incontrare un popolo
                    meritevole d’ogni curiosità; ama il Sud e ne è riamato» . Così Placa-
                                                                          21
                    nica descriveva il viaggiatore straniero, mentre chiamava all’appello i
                    diversi protagonisti del viaggio nel Mezzogiorno sette-ottocentesco. Ma
                    in questa definizione categoriale è possibile inglobare anche le donne?
                       Il protagonismo femminile nei viaggi, che per lunghi secoli si era
                    andato moltiplicando ed espandendo, e testimoniato, nei manoscritti
                    odeporici di fine Seicento, da più moderni interessi che iniziavano ad
                    accompagnarsi alla dimensione devozionale, si afferma con la pratica
                    settecentesca del grand tour. Nata in Inghilterra a cavallo tra XVII e
                    XVIII secolo, questa nuova idea di viaggio come strumento di cono-
                    scenza e, al tempo stesso, come momento di evasione, caratterizzata
                    dall’ampiezza e dall’organicità degli itinerari alla scoperta di luoghi di
                    interesse  artistico,  coinvolse  l’Italia  per  tutto  quello  che  la  penisola
                    aveva da offrire in termini di cultura, clima e stile di vita, e ne fece una
                    delle mete preferite dei grand tourist. Soprattutto, trattandosi di viag-
                    giatori acculturati e benestanti, il viaggio comportò una copiosa pro-
                    duzione di scritti odeporici; volumi che, fra l’altro, rappresentavano
                    un’interessante nicchia di profitto nel mercato editoriale («if executed
                    with a decent portion of truth and information», si legge nelle Letters
                    di Lady Anna Riggs Miller) , essendo ritenuti indispensabili nella bi-
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                    blioteca di un gentiluomo («these are in our present days, what books
                    of chivalry were in those of our forefathers») , oltre che letture prope-
                                                               23
                    deutiche al grande viaggio europeo . Alle donne, il grand tour offrì la
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                    possibilità  di  viaggiare  non  più  soltanto  come  accompagnatrici  di


                       21  Ivi, p. 168.
                       22  Advertisement to the reader, in [A. Riggs Miller], Letters from Italy, describing the
                    Manners, Customs, Antiquities, Paintings, &c. of that Country, in the Years 1770 and
                    1771, to a Friend residing in France. By an English Woman, Edward and Charles Dilly,
                    London, 1777, vol. I, p. 4.
                       23  Così osservò il conte di Shaftesbury (A.A. Cooper Shaftesbury, Characteristics of
                    Men, Manners, Opinions, Times, [London], 1711, vol. I, p. 344).
                       24  Si rinvia a P. Delaforce, The Grand Tour, Robertson McCarta, London, 1990; A.
                    Brilli, Quando viaggiare era un’arte. Il romanzo del Grand Tour, il Mulino, Bologna, 1995;
                    C. De Seta, L’Italia del Grand Tour. Da Montaigne a Goethe, Electa, Napoli, 2001; A.
                    Brilli, Un paese di romantici briganti. Gli italiani nell’immaginario del Grand Tour, il Mu-
                    lino, Bologna, 2003; Id., Il grande racconto del viaggio in Italia, il Mulino, Bologna, 2014;
                    F. Sabba (a cura di), Patrimonio culturale condiviso: viaggiatori prima e dopo il Grand
                    Tour, Viaggiatori, Napoli, 2019. Sul grand tour degli italiani fuori dall’Italia, cfr. S. Levati,
                    G. Liva (a cura di), Viaggio di quasi tutta l’Europa colle viste del commercio, dell’istruzione
                    e della salute. Lettere di Paolo e Giacomo Greppi al padre (1777-1781), Silvana Editoriale,
                    Cinisello Balsamo, 2006.


                                                 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Agosto 2023
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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