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Rosanna Alaggio
COMPORTAMENTI SOCIALI E ATTRIBUZIONI SIMBOLICO-
FUNZIONALI NELLA DEFINIZIONE DEGLI SPAZI AD USO
COLLETTIVO. L’ESEMPIO DI ALCUNE CITTÀ COSTIERE
DELLA PUGLIA IN ETÀ ANGIOINO-ARAGONESE
DOI 10.19229/1828-230X/58022023
SOMMARIO: Il contributo si propone di analizzare le dinamiche alla base delle attribuzioni sim-
bolico-funzionali degli spazi urbani di uso collettivo, rigettando l’ampio e fuorviante spettro se-
mantico della nozione di “spazio pubblico” e selezionando alcuni contesti della Puglia in età
angioino-aragonese in grado di evidenziare specificità e costanti nei comportamenti sociali e
nella percezione che della dimensione materiale cittadina, nel suo insieme come per singoli set-
tori, potevano sviluppare i suoi abitanti. La finalità è quella di isolare i meccanismi culturali ed
economici all’origine della costituzione egli "spazi delle relazioni", intesi nell'ampia accezione di
destinazione d'uso comune.
PAROLE CHIAVE: storia urbana, spazio collettivo, comportamenti sociali, secoli XIV-XV, Puglia.
SOCIAL BEHAVIOUR AND SYMBOLIC-FUNCTIONAL ATTRIBUTIONS IN THE DEFINITION OF
SPACES FOR COLLECTIVE USE. THE EXAMPLE OF SOME COASTAL TOWNS IN APULIA IN
THE ANGEVIN-ARAGONESE PERIOD
ABSTRACT: This contribution describes the symbolic-functional processes that produce urban
spaces for collective use. By rejecting the notion of "public space" and selecting some contexts
of Puglia in the Angevin-Aragonese age, specificities and constants in social behavior and in the
perception of the material dimension of the city developed by its inhabitants were highlighted.
The aim is to identify the cultural and economic mechanisms that have produced "the spaces of
social relations", understood in the broad sense of spaces for common use.
KEYWORDS: urban history, collective space, social behaviour, 14th-15th centuries, Puglia.
L’impegno storiografico negli ultimi decenni ha prodotto significa-
tivi risultati per l’intelligenza del fenomeno urbano nel Mezzogiorno
medievale . Resta tuttavia ancora poco esplorato l’universo percettivo
1
e valoriale espresso dagli abitanti nel loro rapporto con la dimensione
fisica. Al centro di questa riflessione è stata posta proprio l’osserva-
1 P. Corrao, Città e normativa cittadina nell’Italia meridionale e in Sicilia nel medioevo:
un problema storiografico da riformulare, in R. Dondarini (a cura di), La libertà di deci-
dere. Realtà e parvenze di autonomia nella normativa locale del Medioevo, Comune di
Cento, Cento, 1995, pp. 35-60; G. Vitolo, “In palatio Communis”. Nuovi e vecchi temi
della storiografia sulle città del Mezzogiorno medievale, in G. Chittolini, G. Petti Balbi,
G. Vitolo (a cura di), Città e territori nell’Italia del Medioevo. Studi in onore di Gabriella
Rossetti, Liguori Editore, Napoli, 2007, pp. 243-294; F. Franceschi, I. Taddei, Le città
italiane nel Medioevo XII-XIV secolo, Il Mulino, Bologna, 2012, pp. 247-300; G. Vitolo,
L’Italia delle altre città, Liguori Editore, Napoli, 2014.
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Agosto 2023
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)