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                custodia delle merci e di archivio delle sue scritture. Il suo officiante
                era eletto a garante del corretto svolgimento delle transazioni econo-
                miche fungendo da notaio estensore dei contratti stipulati dai membri
                della colonia mercantile .
                                       55
                   Una bolla di Onorio III ricorda l’esistenza a Monopoli della chiesa
                di Santa Maria Amalfitana il cui abate, nel 1226, era stato eletto ve-
                scovo di Monopoli . San Pietro della Vallisa a Bari costituiva il fulcro
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                dell’insediamento in città di mercanti ravellesi. Fu edificata probabil-
                mente già nel XII secolo proprio ai margini di quella platea publica che
                a partire dalla seconda metà del XIV secolo si sarebbe trasformata nel
                nuovo polo politico-istituzionale della città e sicuramente il suo quar-
                tiere più vitale dal punto di vista economico .
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                   Ravellesi erano anche a Bisceglie, come attesta la presenza della
                chiesa di San Pietro de Ravellensibus. Nel 1231 questa fondazione fu
                confermata da Federico II, «cum domibus, apoteciis, terris cum olivis
                et terre vacuis», al patrimonio del monastero ravellese di Santa Maria
                e dei martiri Trifone e Blasio .
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                   Una Ruga Ravellensium è ricordata a Trani da una bolla di Inno-
                cenzo III, ubicata in prossimità della ruga Cambi, e ancora nel 1271
                Carlo I d’Angiò nominava un certo Pascalis Cafarus «iudex Ravellen-
                sium et Scalensium in Trano» . Negli stessi anni a Barletta è invece
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                Mauro Muscettola ad essere nominato dallo stesso sovrano iudex «pro
                Ravellensibus, Scalensibus et Amalfitanis morantibus in Barolo» .
                                                                               60
                   La documentazione relativa ad alcuni membri di queste famiglie di ne-
                gotiatores, che diventa sempre più consistente a partire dalla seconda
                metà  del  XIII  sec.,  li  vede  impegnati  nella  produzione  manifatturiera,
                come i malfitani artistes che a Barletta possedevano le loro botteghe arti-
                giane lungo la platea magna dedicandosi, come in altri centri del Regno,


                   55  P. Johansen, Die Kaufmannskirche im Ostseegebiet, in Studi in onore di Armando
                Sapori, Istituto editoriale cisalpino, Milano, 1957, vol. I, pp. 311-326; T. Colletta (a cura
                di), Tra storia e urbanistica. Colonie mercantili e minoranze etniche in Campania tra Me-
                dioevo ed età moderna, Edizioni Kappa, Roma, 2008.
                   56  D. Vendola, Documenti tratti dai registri vaticani, Vecchi, Trani, 1940, vol. I, p. 142.
                   57  G. Petroni, Della storia di Bari dagli antichi tempi sino all’anno 1856, Napoli, 1858,
                pp. 2, 449; P. Corsi, Bari e il mare, in G. Musca (a cura di), Itinerari e centri urbani nel
                Mezzogiorno normanno-svevo, Atti delle decime giornate normanno-sveve (Bari, 21-24
                ottobre 1991), Dedalo, Bari, 1993, pp. 91-119, 105.
                   58  J.L.A. Huillard-Bréholles, Historia diplomatica Friderici secundi, Plon, Paris, 1859,
                vol. III, pp. 300-302.
                   59  G. Prologo, Le carte che si conservano nell’Archivio metropolitano della città di Trani,
                Vecchi, Barletta, 1877, pp. 212; D. Vendola, Documenti tratti dai registri cit., vol. I, p.
                142; R. Colapietra, Profilo storico-urbanistico di Trani dalle origini alla fine dell’Ottocento,
                «Archivio storico pugliese», 33 (1980), pp. 3-108, in particolare p.13; M. Camera, Memo-
                rie storico-diplomatiche dell’antica città e Ducato di Amalfi, Stabilimento Tipografico Na-
                zionale, Salerno, 1887, vol. I, pp. 491.
                   60  M. Camera, Memorie cit., vol. I, p. 491; e vol. II, p. 295.



                Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Agosto 2023
                ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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