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L’acqua fa paura: gestione del territorio e salute pubblica nel Borgo di Santa Lucia...  561


                    coloro che abitavano più vicino al detto corso d’acqua; «tanti» suoi par-
                    rocchiani si erano ammalati e «alcuni» erano morti. Già l’anno prece-
                    dente  la  medesima  patologia  aveva  determinato  «fatali  conseguenze
                    per la mortalità». L’ecclesiastico chiese che si agisse urgentemente per
                    «evitare  la  stragge  (sic)  di  detti  individui»,  ma  in  modo  più  efficace
                    dell’anno precedente, in cui «si erogarono delle somme inutilmente,
                    senza riparare al detto danno» .
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                       Sulla base di questa sollecitazione, il sovrano chiese alla Suprema
                    Deputazione Generale di Salute Pubblica  – istituzione apicale in ma-
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                    teria sanitaria nel Regno di Sicilia, in buona parte coincidente col Se-
                    nato  di  Palermo   –  di  intervenire  e  informarlo,  anche  su  eventuali
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                    spese da sostenere . L’istituzione sanitaria centrale dispose un im-
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                    mediato sopralluogo  che si svolse il giorno 18, operato dal consultore
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                    protomedico Domenico Greco e dall’ingegnere Nicolò Raineri, alla pre-
                    senza del sindaco principe di Altomonte, del senatore conte di Som-
                    matino e del marammiere Carlo Rao. L’ispezione fu condotta soprat-
                    tutto  nel  “piano”  del  Ciardone  e  nel  Firriato  del  principe  di  Villa-
                    franca . Al Sommatino, senatore “di quartiere”, era stata demandata
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                    la responsabilità dell’operazione .
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                       I due esperti presentarono relazioni separate e il consultore proto-
                    medico Domenico Greco riferì ampiamente sull’emergenza epidemica.
                    In quasi tutte le abitazioni situate nel “piano” e «nelle vicinanze» vi
                    erano «infermi attaccati di febbre intermittente, in alcuni semplice e in
                    altri complicata e maligna». Quasi metà degli abitanti del Borgo era
                    risultata affetta da quella patologia, che a detta del Greco non era solo
                    da riconoscere come manifestazione della “febbre” abituale in quella


                       46  Nota della Segreteria reale (Ivi, carte non numerate, 24 luglio 1810).
                       47  Nota della Segreteria reale (Ivi, carte non numerate, 18 luglio 1810).
                       48  D. Palermo, La Suprema deputazione di salute pubblica del Regno di Sicilia,
                    in Epidemie, sanità e controllo dei confini, «Storia urbana», n. 147, 2015, pp. 115-
                    137.
                       49  Nota della Segreteria reale (Asp, Rsi, vol 4904, carte non numerate, 18 luglio
                    1810).
                       50  Il Senato di Palermo al sovrano, Palermo 25 luglio 1810 (Ivi, carte non nu-
                    merate).
                       51  Relazione Greco (Ivi, carte non numerate, 23 luglio 1810); Relazione Raineri
                    allegata alla missiva della Suprema deputazione generale di salute pubblica alla
                    Segreteria reale, Palermo 23 luglio 1810 (Ivi, carte non numerate), il documento è
                    di  difficile  lettura  per  la  presenza  di  macchie  di  inchiostro;  Relazione  diretta  al
                    Senato e firmata dal senatore conte di Sommatino, dal sindaco principe di Alto-
                    monte e dal marammiere Carlo Rao (Ivi, carte non numerate, 23 luglio 1810). Il
                    marammiere era uno degli ufficiali cittadini che avevano competenza sulle opere
                    pubbliche.
                       52  Il Senato di Palermo al sovrano, Palermo 25 luglio 1810 (Ivi, carte non nu-
                    merate).


                                               Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Dicembre 2023
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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