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                   In contrasto allo schema di una dialettica tra religiosità e religione,
                si andava contrapponendo un paradigma di storia religiosa in senso
                culturale secondo una nozione estensiva che accentuava i caratteri
                della continuità e della organicità collettiva del sentimento religioso,
                rappresentato in particolare dagli interventi di Schmitt, Poulat, Revell,
                Vovelle . Infine, trovava espressione in quel confronto un paradigma
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                ecclesiale, teorizzato da Gabriele De Rosa  e costruito, sulla scia di
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                Jean Delumeau , sull’opposizione di un Medioevo cristiano paganeg-
                               97
                giante  e  di  una  modernità  della  rifondazione  cattolica  e  sui  conse-
                guenti  processi  di  interazione  tra  livello  istituzionale  e  popolare  del
                fenomeno religioso, avvertibili dal XVI al XVIII secolo anche per una
                profonda periferia rurale come il Mezzogiorno italiano, dunque parte
                d’Europa nel rifletterne lo stesso volto del cattolicesimo tridentino .
                                                                                98
                   La metodologia storico-sociale introdotta da De Rosa nello studio
                della religione popolare, si contrappone alla visione della «questione
                meridionale» di de Martino  e prima ancora di Gramsci 100  e concentra
                                          99
                la  ricerca  sulle  strutture  della  chiesa  controriformista  nel  Mezzo-
                giorno, dimostrando che non esisteva tanto una frattura fra Nord e
                Sud d’Italia ma una «diversità di condizioni storiche» 101 ; veniva così
                presentata una storia della spiritualità del Sud Italia «istituzionaliz-
                zata»  nelle  forme  della  pietà  collettiva,  parte  inscindibile  della  vita


                   95  J.-C. Schmitt, “Religione popolare” e cultura folklorica cit.; É. Poulat, Pour une
                notion extensive de religion populaire, ivi, pp. 45-52; J. Revel, Superstizione e magia
                nell'età moderna, ivi, pp. 134-140; M. Vovelle, Pratique religieuse et niveaux sociaux
                à l'époque moderne, ivi, pp. 193-206.
                   96  G. De Rosa, Conclusioni, ivi, pp. 177-192.
                   97  J. Delumeau, Le catholicisme entre Luther et Voltaire, Paris, PUF, 1971, trad.
                it. Il cattolicesimo dal XVI al XVIII secolo, Milano, Mursia, 1976. G. Le Bras, La
                chiesa e il villaggio, Torino, Bollati Boringhieri, 1979.
                   98  G. De Rosa, Vescovi, popolo e magia nel Sud. Ricerche di storia socio-religiosa
                dal XVII al XIX secolo, Napoli, Guida, 1971. Nel 1979 il numero monografico Reli-
                gioni delle classi popolari, a cura di C. Ginzburg, «Quaderni storici», XIV, 1979, n.
                41/2, presentava una nuova occasione di incontro su un oggetto di indagine che
                sempre più era declinato al plurale. Lo schema della dicotomia alto/basso è as-
                sunto anche da Adriano Prosperi, che tuttavia lo va specificando nell’esclusività
                del ruolo istituzionale della Chiesa, rispetto allo Stato, nella conquista della «co-
                scienza popolare»: A. Prosperi, Intellettuali e Chiesa all’inizio dell’età moderna, in
                Storia d’Italia, Annali 4. Intellettuali e potere cit., pp. 159-252; Id., Tribunali della
                coscienza. Inquisitori, confessori, missionari, Torino, Einaudi, 1996.
                   99  E. de Martino, La terra del rimorso, Milano, il Saggiatore, 1961, p. 27. Su de
                Martino storico, si veda G. Galasso, Ernesto De Martino, in Id., Croce Gramsci e altri
                storici, Milano, Il Saggiatore, 1969, pp. 222-335.
                   100  A. Gramsci, La questione meridionale, a cura di F. De Felice e V. Parlato,
                Roma, Editori Riuniti, 1966, pp. 151-152.
                   101  G. De Rosa, Tempo religioso e tempo storico. Saggi e note di storia sociale e
                religiosa dal Medioevo all'età contemporanea, Roma, Edizioni di Storia e Lettera-
                tura, 1987, pp. 301-311.



                Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Dicembre 2023
                ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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