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                interpretativo di Burke sul Carnevale viene infatti confermato da altre
                letture di contesti propizi allo slittamento dal rituale festivo a quello di
                rivolta, come per Yves-Marie Bercé 121 , Edward Muir ed altri 122 .
                   L’influenza su questa storiografia dell’etno-antropologia del rito di
                Max Gluckman e Victor Turner  123  è evidente, e tuttavia il nesso festa-
                rivolta portava questi storici a un ulteriore sviluppo del problema del
                significato da attribuire al termine «popolare», specie sul terreno dei
                conflitti civili e religiosi nell’Europa della prima età moderna. Si deve
                a Edward P. Thompson e a Natalie Zemon Davis     124  la più articolata
                definizione dell’azione popolare, dal rito al tumulto, nei termini di una
                consapevole rivendicazione di diritti, azione cui il repertorio rituale-
                festivo offriva mezzi espressivi e occasione per rompere il tempo ordi-
                nario dell’ingiustizia. Nel basso popolo si scopriva dunque il deposito
                di una tradizione politica e morale che lo costituiva garante di legitti-
                mità, e non un relitto arcaico, che sfoga o viceversa soffoca nei suoi
                riti istinti e paure ancestrali. Nell’ambito degli studi italiani, Angela De
                Benedictis introduce su questo piano una prospettiva originale, già
                utilizzata  per  l’area  germanica 125 ,  ovvero  quella  dell’elaborazione


                   121   Y.-M.  Bercé,  Fête  et  Révolte.  Des  mentalités  populaires  du  XVI e   au  XVIII e
                siècle, Paris, Hachette, 1976, trad. it. Festa e Rivolta, Introduzione di D. Scafoglio,
                Cosenza, Pellegrini, 1985.
                   122  E. Muir, Mad Blood Stirring: Vendetta and Factions in Friuli During the Renais-
                sance, Baltimore-London, Johns Hopkins University Press, 1993. Sul Carnevale come
                “mondo alla rovescia” e occasione di rivolta sociale, D. Fabre, Le monde du Carnaval,
                in «Annales. Economies, sociétés, civilisations», 31, 1976, n. 2, pp. 389-406; B. Scrib-
                ner, Reformation, Carnival and the World Turned Upside-Down, in «Social History», 3,
                1978, n. 3, pp. 303-329; J. Lafond, A. Redondo, L’image du monde renversé et ses
                representations litteraires, Paris, J. Vrin, 1979; più di recente, R. Muchembled, Une
                histoire de la violence: De la fin du Moyen-Age à nos jours, Paris, Seuil, 2008.
                   123  Cfr. M. Gluckman, Potere, diritto e rituale nelle società tribali, Torino, Bollati
                Boringhieri, 1977; V.W. Turner, La foresta dei simboli. Aspetti del rituale ndembu,
                Brescia, Morcelliana, 1976.
                   124  Cfr. N. Zemon Davis, The Reasons of Misrule: Youth Groups and Charivaris
                in Sixteenth-Century France, in «Past and Present», n. 50, 1971, pp. 41-75, trad. it.
                Le ragioni del malgoverno, in Ead., Le culture del popolo. Sapere, rituali e resistenze
                nella Francia del Cinquecento, Torino, Einaudi, 1980, pp. 130-174; Ead., The Rites
                of Violence: Religious Riot in Sixteenth Century France, in «Past and Present», n. 59,
                1973, pp. 51-91, trad. it. I riti della violenza, in Ead., Le culture del popolo cit., pp.
                210-258. Su Thompson, vedi sopra. Sul nesso tra folklore e azione politica popo-
                lare, anche R. Chartier, Culture populaire et culture politique dans l’Ancien Régime:
                quelques réflexions, in The French Revolution and the creation of modern political
                culture, 4 voll., Oxford, Pergamon Press, 1987-1994, vol. I. The Political Culture of
                Old Regime, ed. by K.M. Baker, 1987, pp. 243-258.
                   125  Cfr. H. Schilling, Identità repubblicane nell’Europa della prima età moderna.
                L’esempio della Germania e dei Paesi Bassi, in P. Prodi, W. Reinhard, a cura di,
                Identità collettive tra Medioevo ed Età Moderna. Convegno internazionale di studio,
                Bologna, Clueb, 2002, pp. 241-264.



                Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Dicembre 2023
                ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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