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                rizzata: e cioè o il popolo rivela nei suoi riti di violenza un substrato
                arcaico e irrazionale, che può soltanto essere strumentalizzato da ele-
                menti delle classi egemoni, oppure la sua azione acquista l’unico pos-
                sibile margine di autonomia nella «compenetrazione tra la politica delle
                élites e quella dei soggetti subalterni» 131 .
                   La posizione più rappresentativa di quest’ultima opzione è espressa,
                sul tema del ribellismo nel Mezzogiorno spagnolo, da Rosario Villari 132 .
                Questa prospettiva, mentre consente a Villari di classificare quella di
                Napoli come rivoluzione politica dai tratti patriottici (contro altre posi-
                zioni storiografiche che ne facevano una classica rivolta sociale antifi-
                scale) 133 , apre a una cultura politica autonoma del popolo, nelle sue
                frange superiori, solo in una dinamica di relazione di esso con la cultura
                delle élites (borghesie urbane, nobiltà) 134 . La plebe urbana, la massa
                contadina, il popolo del Carnevale e del folklore festivo, resta dunque
                incapace di una cultura politica, di quel ruolo attivo nella difesa dei co-
                muni confini della patria-comunità, che invece gli vengono più spesso
                riconosciuti fuori d’Italia. Se sul terreno del conflitto la contrapposizione
                in senso verticale è spesso predominante, sia pure entro quadri di frat-
                ture e solidarietà trasversali alla gerarchia, sul piano rituale e simbolico
                le forme della violenza delineano un orizzonte comune ai ceti, una con-
                divisione di valori e significati, più che una frattura culturale. È ciò che
                emerge dal particolare filone di studi sulla storia della lotta politica de-
                dicato al tema della faida e della vendetta di sangue 135 .


                   131  La citazione è da F. Benigno, Violenza cit., p. 117.
                   132  Tutta la produzione di Villari si attiene a questa prospettiva, in cui il profe-
                tismo astrologico rappresenta parte di quel fenomeno di circolarità di motivi cul-
                turali delle classi alte presso le classi popolari, che preparano il tentativo rivolu-
                zionario di metà Seicento: R. Villari, Congiura aristocratica e rivoluzione popolare,
                in «Studi Storici», VIII, 1967, n. 1, pp. 37-112; Id., La rivolta antispagnola a Napoli.
                Le origini (1585-1647), Bari, Laterza, 1967; Id., Il banditismo meridionale alla fine
                del Cinquecento, in Il fenomeno del brigantaggio nella storia del Mezzogiorno, Atti
                del  IV  Convegno  nazionale  di  storiografia  lucana  (Pietragalla,  26-29  settembre
                1974), «Archivio storico per la Calabria e la Lucania», XLII, 1975, pp. 31-42; Id.,
                Rivoluzioni periferiche e declino della Monarchia di Spagna, in «Cuadernos de Hi-
                storia moderna», La crisis hispánica de 1640, n. 11, 1991, pp. 11-199; Id., Per il re
                o per la patria. La fedeltà nel Seicento, Roma-Bari, Laterza, 1994; Id., Politica ba-
                rocca. Inquietudini, mutamento e prudenza, Roma-Bari, Laterza, 2010; Id., Un so-
                gno di libertà. Napoli nel declino di un impero, 1585-1648, Milano, Mondadori, 2012.
                   133  J.H. Elliott, Revolts in the Spanish Monarchy, in R. Forster, J.P. Greene, eds.,
                Preconditions of Revolution in Early Modern Europe, Baltimore-London, Johns Hop-
                kins University Press, 1970, pp. 109-130.
                   134  Cfr. la sintesi di A.M. Rao, Rosario Villari e la storia delle rivolte, in «Studi
                Storici», 54, 2013, n. 2, pp. 288-307.
                   135  Sulla distinzione tra faida  e  vendetta: J. Black-Michaud,  Cohesive Force:
                Feud in the Mediterranean and the Middle East, with a foreword by E.L. Peters, New
                York,  St.  Martin’s  Press,  1975;  S.  Carroll,  Blood  and  Violence  in  Early  Modern
                France, Oxford, Oxford University Press, 2006.



                Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Dicembre 2023
                ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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