Page 184 - Mediterranea 60
P. 184

184                                                   Vincenzo Pintaudi


                calcolo delle perdite che tale rinuncia avrebbe comportato . A tal fine
                                                                        81
                il Board of Trade si affrettava a redigere una piattaforma programma-
                tica per la trattativa alla luce della richiesta della controparte napole-
                tana. L’abbandono della riduzione del 10% su tutte le merci importate
                nel Regno delle Due Sicilie poneva una serie di problematiche; secondo
                il Board of Trade «non era possibile sacrificare la riduzione del 10%
                per avere in cambio solo un vantaggio esclusivo su due articoli» . Il
                                                                               82
                governo napoletano – proseguiva la nota – non poteva ottenere tale
                abbandono  senza  un’adeguata  compensazione,  ovvero  una  conces-
                sione di reciproci vantaggi. In tal senso c’era già stata una proposta
                da parte britannica che consisteva nella riduzione della metà del dazio
                posto sugli oli esportati dai domini napoletani , o comunque su un
                                                              83
                altro prodotto importato in Inghilterra; l’esito però era stato negativo.
                Da queste e altre valutazioni, scaturivano i punti programmatici per
                la negoziazione del nuovo trattato, da presentare in sede di negozia-
                zione  al  governo  delle  Due  Sicilie.  Era  opinione  dei  componenti  del
                Board of Trade che, per ottenere l’abolizione definitiva della riduzione
                del 10%, il trattato in vigore doveva essere annullato, e uno nuovo
                stipulato secondo i seguenti principi:
                    1)  Un trattato simile doveva essere concordato con la Francia e la
                Spagna;  inoltre  nessun’altra  potenza  poteva  ottenere  vantaggi  non
                concessi alla Gran Bretagna;
                    2)  La Gran Bretagna non poteva sottovalutare la questione posta
                dall’abbandono della riduzione del 10%, che significava la nascita di
                un libero commercio con le antiche colonie della Spagna e del Porto-
                gallo, e parimenti l’apertura di traffici con gli Stati Uniti d’America. Era
                doveroso dunque, che una tassa accompagnasse tale concessione. Era
                inoltre  necessario  stabilire  che  lo  zucchero  proveniente  dalla  Gran
                Bretagna, dalla Francia e dalla Spagna non poteva, in alcun momento,
                subire alcun aumento della tassazione, oltre quella già prevista nei
                domini siciliani. Questa clausola era considerata come compensazione
                degli interessi coloniali della Gran Bretagna;
                    3)  Il governo napoletano, avendo fatto oggetto della sua politica
                economica la protezione e l’incoraggiamento delle manifatture nazio-
                nali e non volendo attenuare questo sistema contro gli interessi delle


                   81  Tna, Fo, 70/137, p. 76, 11 July - 1833.
                   82  Tna, Fo, 70/137, p. 133, 23 June - 1833.
                   83  L’attenzione dei componenti del Board of Trade sul commercio dell’olio d’oliva
                confermava l’importanza del prodotto nelle relazioni commerciali e diplomatiche
                tra i due paesi, ma nello stesso tempo si faceva sempre più pressante, da ambo le
                parti, l’esigenza di una revisione degli accordi commerciali. Cfr. V. Pintaudi, Un
                episodio delle relazioni commerciali tra Gran Bretagna e Regno delle Due Sicilie: “la
                questione degli oli napoletani” cit., p. 158.



                Mediterranea - ricerche storiche - Anno XXI - Aprile 2024
                ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
   179   180   181   182   183   184   185   186   187   188   189