Page 189 - Mediterranea 60
P. 189

Il trattato di commercio anglo-napoletano del 1845              189


                         Una nuova interruzione nasceva a seguito della «questione degli
                    zolfi» , che vedeva le diplomazie dei due paesi scontrarsi su un nuovo
                         99
                    terreno. La controversia scaturiva dalla concessione del governo na-
                    poletano, nel 1838, alla società francese Taix-Aycard del monopolio
                    della produzione e del commercio degli zolfi siciliani. La questione –
                    che si aggravava a tal punto da sfiorare l’intervento armato della flotta
                    britannica – appariva di difficile soluzione per la pretesa inglese di di-
                    fendere gli investimenti nell’industria mineraria siciliana, il cui pro-
                    dotto era indispensabile alle industrie della Gran Bretagna e, per con-
                    troverso, a causa della ferma volontà del governo napoletano di rego-
                    lare in libertà la politica economica del paese 100 . Stretto nella morsa
                    del blocco navale, impotente a contrastare le ripetute azioni dimostra-
                    tive, di autentica pirateria della squadra navale inglese, il governo bor-
                    bonico capitolava e accettava la mediazione francese 101 .
                         Nel 1841 diveniva Primo Ministro britannico Sir Robert Peel 102 ,
                    paladino del liberismo economico e del libero scambio. La Gran Breta-
                    gna  attraversava  un  periodo  di  ristagno  economico;  deficit  annuali,
                    diminuzione dei traffici commerciali 103  e una popolazione in costante
                    aumento, a cui i precedenti governi Whigs non avevano saputo porre
                    rimedio 104 . Secondo il nuovo Primo Ministro britannico, causa del ri-
                    stagno economico era un sistema erroneo di dazi d’entrata che aumen-
                    tava le difficoltà del commercio col suo incidere sui manufatti esportati
                    e sulle materie prime importate 105 . Da queste considerazioni partiva la




                    trattato con la Gran Bretagna vedi E. Pontieri, Il riformismo borbonico nella Sicilia
                    del Sette e dell’Ottocento cit., pp. 310-336.
                       99  F. Squarzina, Produzione e commercio dello zolfo in Sicilia nel XIX secolo, Ilte,
                    Torino, 1963; V. Giura, La questione degli zolfi siciliani 1838-41, Droz, Ginevra,
                    1973; O. Cancila, Storia dell’industria in Sicilia, Laterza, Roma, 1995; G. Barone,
                    Zolfo: economia e società della Sicilia industriale, Bonanno, Acireale, 2000; E. Di
                    Rienzo, Il Regno delle Due Sicilie e le Potenze europee 1830-1861 cit.
                       100  V. Giura, La questione degli zolfi siciliani 1838-41 cit., pp. 103-104.
                       101  Il Duca di Serracapriola Ambasciatore napoletano a Parigi in una fitta cor-
                    rispondenza con il Ministro degli Esteri del Governo borbonico suggeriva di accet-
                    tare la mediazione francese, la quale poteva aiutare a salvare la dignità, ma anche
                    il diritto di fronte alle pretese inglesi. Cfr. G. Barbera Cardillo, Le Due Sicilie e la
                    Francia nel XIX secolo cit., p. 121.
                       102  P. Adelman, Peel and the Conservative Party (1830-1850), Longman, London,
                    1999, p. 26.
                       103  Nel 1842 l’esportazione di prodotti britannici era stata di 47.000.000 di ster-
                    line, la minima degli ultimi quarant’anni. Cfr. G.R. Porter, The Progress of the Na-
                    tions, Murray & Co., London, 1851, pp. 358-359.
                       104  D. Thomson, England in the Nineteenth Century (1815-1914), Pelican, Lon-
                    don, 1964, p. 80.
                       105  P. Adelman, Peel and the Conservative Party (1830-1850) cit., p. 27.


                                                 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XXI - Aprile 2024
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
   184   185   186   187   188   189   190   191   192   193   194