Page 179 - Mediterranea-ricerche storiche, n. 47, dicembre 2019
P. 179
Sciascia1 (app).qxp_7 22/12/19 17:41 Pagina 603
Tra storia e letteratura: il caso dell’ebrea di Toledo 603
Alfonso VIII di Castiglia e Eleonora Plantagenet donano il castello di Uclés al gran
Maestro dell’Ordine dei Cavalieri di Santiago. Miniatura del “Tumbo menor de Castilla”,
Archivo Histórico Nacional de Madrid, OM,Car.1068, N.6.
Alfonso ed Eleonora
Nato nel 1155, il giorno di s. Martino, e, morti entrambi i genitori,
re a tre anni, Alfonso VIII, che il suo amico, consigliere e storiografo
Rodrigo Jimenez de Rada descriverà come vultu vivax, memoria tenax,
intellectu capax, aveva ereditato dal padre, Sancho III el deseado, il
desiderato, la Castiglia, parte dell’antico regno di Leon, che era invece
andato allo zio Ferdinando II, e che comprendeva il paese basco, la
Rioja e Toledo: un regno di frontiera, minacciato dall’impero almohade
in costante espansione e dalle aperte intenzioni dei suoi zii, Ferdinando
II di Leon e Sancho VI di Navarra, che avrebbero voluto recuperare i
terrori ceduti. Affidato dal padre alla tutela di Gutierre Fernandez de
Castro, di un potente lignaggio in perenne contrasto con quello, altret-
tanto potente, dei Lara, il piccolo re, il rey niño, passò alternativamente
dal controllo dell’una o dell’altra famiglia fino al raggiungimento della
maggiore età, l’11 novembre del 1169, quando assunse in pieno il
governo del regno. Il suo sarà un lungo regno, quasi mezzo secolo,
segnato dalle tappe della cosidetta reconquista: alla conquista di
Cuenca dopo nove mesi di assedio, nel 1190, evento importante al
punto che dei documenti sono datati dall’anno quo serenissimus rex
n. 47 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVI - Dicembre 2019
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)