Page 207 - Mediterranea-ricerche storiche, n. 47, dicembre 2019
P. 207

Letture1 n 47.qxp_10  22/12/19  17:44  Pagina 631






                   Lepanto come ‘evento’ nell’opera di Stefan Hanns                631


                   Festeggiamenti e gloria

                      Il cuore dell’indagine e dei due volumi è costituito dall’analitica rico-
                   struzione della presenza e della rappresentazione dell’evento di Lepanto,
                   nella prospettiva della sua glorificazione e insieme in una tacita gara
                   fra governi e poteri per appropriarsene. Venezia, sulla base di alcuni
                   dati oggettivi, è in certo modo riuscita a porsi al centro di questo pro-
                   cesso di glorificazione, fondamentale per la creazione di una sua propria
                   ‘religione civica’. Lepanto sembrerà sempre più una ‘vittoria veneziana’,
                   ma la Spagna non abdica certo alla sua posizione di paese leader nel
                   fronteggiare, lungo tutto il corso del secolo, la potenza e il pericolo del-
                   l’Impero ottomano e del blocco islamico mediterraneo. Anche la Chiesa
                   romana, quale vertice del mondo cristiano e quale stato pontificio, riven-
                   dica il carattere religioso della vittoria sull’Islàm, dovuta, al di là del
                   coraggio e dell’abilità dei combattenti europei, alla protezione e alla gra-
                   zia divine. Le grandiose e protratte celebrazioni della vittoria hanno i
                   loro centri a Venezia e a Roma, ma altrettanto in città spagnole, come
                   Madrid, Barcellona e Siviglia, mentre festeggiamenti si moltiplicarono
                   in tante capitali, grandi città e centri minori d’Europa, come viene rico-
                   struito e presentato esaustivamente nell’opera di cui trattiamo, che di
                   tutti questi temi e aspetti offre una trattazione ammirevole per l’incisi-
                   vità delle tesi sostenute e la dovizia di documentazione, in gran parte
                   tratta di prima mano dall’autore (tutta questa parte comprende la
                   sezione II.4, Präsenz und Repräsentation, pp. 551-670, e II. 5, Ein glor-
                   reiches Eregnis: die Verherrlichung eines Sieges, pp. 671-801).
                      Hanss – sia detto a questo punto ma valga per tutta la complessa
                   architettura dell’opera – non solo ha fatto abilmente uso di una storio-
                   grafia raccolta in ogni direzione e aggiornata sino all’ultimo, impegno
                   non facile in uno scenario della ricerca storica, come di altre scienze
                   sociali, in costante espansione ed arricchimento con apporti rilevanti
                   da molti paesi, come constata ogni studioso, consapevole del rischio
                   di non arrivare a conoscere l’esistenza di tutta la produzione scientifica
                   su un dato tema ed a poterne disporre per la consultazione. L’apprez-
                   zabile aggiornamento non ha sminuito l’impegno del nostro studioso
                   nel considerare, oltre alle fonti distese nell’arco di una vicenda pluri-
                   secolare, sino al finire del Settecento, anche la storiografia dall’Otto-
                   cento in avanti; oggi spesso, invece, gli studiosi considerano superfluo
                   prendere diretta conoscenza e utilizzare tutto ciò che ancora può
                   esserlo nella storiografia meno recente.
                      Con un procedere minuzioso e ordinato Hanns ha ricostruito l’al-
                   largarsi da Venezia – dove la notizia dalle acque della battaglia giunse


                   n. 47                        Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVI - Dicembre 2019
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
   202   203   204   205   206   207   208   209   210   211   212