Page 42 - Mediterranea-ricerche storiche, n. 47, dicembre 2019
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                 osservante milanese di S. Maria delle Grazie, secondo una tradizione
                 storiografica, intorno al 1480-1482, Battista, insieme con Savonarola,
                 è discepolo del carismatico riformatore dell’ordine e vicario generale
                 della congregazione lombarda, Sebastiano Maggi. Fra Battista, inoltre,
                 come molti regolari della sua epoca si muove tra i conventi, e pertanto
                 è probabile che entri in contatto con diversi circoli spirituali in Lom-
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                 bardia, Veneto ed Emilia Romagna .
                    Gli scritti del frate rivelano profonde conoscenze delle Scritture, dei
                 padri della Chiesa, degli autori pagani, della scolastica medievale e
                 della letteratura ascetica, mistica e profetica del tempo, e in particolare
                 di san Paolo, sant’Agostino, Cassiano, Dionigi l’Areopagita, Tommaso
                 d’Aquino, Cavalca, Tauler, Caterina da Siena, Giovanni Dominici, Tom-
                 maso da Kempis, Giovanni Pico della Mirandola e Savonarola. Fra Bat-
                 tista compie una sintesi originale di tali influenze che lo qualifica come
                 il principale teorico del movimento spirituale che andiamo illustrando.
                 Inoltre, a partire dal 1519, e fino alla sua morte nel 1534, diffonde le
                 sue idee attraverso un’intensa attività di proselitismo nelle città del
                 nord Italia tramite la pubblicazione dei suoi trattati (che prima circo-
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                 lano in forma manoscritta) , la fondazione di compagnie e la direzione
                 spirituale.
                    Prima di ricostruire la storia delle fondazioni ispirate dal frate cre-
                 masco, occorre fare un passo indietro e considerare un’altra fonte di
                 ispirazione per i personaggi qui considerati (e per lo stesso Battista da
                 Crema), Caterina Fieschi Adorno, conosciuta come Caterina da
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                 Genova . Benché rimasta laica tutta la vita, Fieschi è nota per il suo
                 attivismo nell’ospedale genovese di Pammatone (a partire dal 1480) e
                 per le sue esperienze mistiche. Orientata dalle letture di Cassiano, Dio-



                    9  Da quello che sappiamo Carioni risiede nei seguenti conventi: S. Maria delle Grazie
                 a Milano (negli anni ottanta del ‘400); S. Domenico a Brescia; S. Corona a Vicenza nel
                 1492-93, nel 1518 e nei primi anni Venti; S. Maria delle Grazie a Modigliana (nel 1497-
                 99); S. Maria delle Grazie a Padova (nel 1520); SS. Giovanni e Paolo a Venezia (nel 1523-
                 c. 1525) e poi di nuovo a Milano.
                    10  Questi sono: Via de aperta verità (pubblicata nel 1523, 1532, 1544 e 1547); Spec-
                 chio interiore opera divina per la cui lettione ciascuno divoto potrà facilmente ascendere al
                 colmo della perfettione (1540, 1544 e 1549); Opera utilissima de la cognitione et vittoria
                 di se stesso (1531, 1545 e 1548); Philosophia divina, ossia Historia de la passione del
                 nostro S.G.C. crucifixo et modo di contemplare quella per imitarlo (1531, 1544 e 1545);
                 Detti notabili raccolti da diversi autori (1583, pubblicato a nome di Zaccaria).
                    11  Appartenente a una famiglia nobile (il padre era stato viceré di Napoli), a 23 anni
                 Caterina si converte, benché sposata a Giuliano Adorno. Le opere di Caterina, Dialogo
                 tra anima, corpo, amor proprio, spirito, umanità e Dio e il Discorso sul purgatorio, insieme
                 alle prime biografie manoscritte (composte tra il 1522 e il 1548), sono pubblicate nel
                 1551 con il titolo Libro de la vita mirabile et dottrina santa de la beata Caterinetta da
                 Genoa, nel quale si contiene una utile et Catholica dimonstratione et dichiaratione del pur-
                 gatorio, per Antonio Bellono, Genova, 1551. Ora in U. Bonzi, S. Caterina Fieschi Adorno,
                 2 voll., Marietti, Torino, 1960-1962, vol. II.


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                 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVI - Dicembre 2019
                 ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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