Page 50 - Mediterranea-ricerche storiche, n. 47, dicembre 2019
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Marc’Antonio Flaminio, Carnesecchi, Reginald Pole (che accompagnerà
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in Inghilterra nel 1553) e Vittore Soranzo . Questi personaggi si inte-
resseranno alle Accademie di Rezzato per ragazzi istituite da Chizzola
e Gallo nei primi anni Quaranta, il cui programma pedagogico e spiri-
tuale è ispirato a Erasmo, all’Imitazione di Cristo e a Miani.
4. La concezione della vita cristiana
Benché le compagnie presentino caratteristiche differenti tra loro,
si intende dimostrare come Carioni, Miani, Merici, Fieschi, Thiene e
Zaccaria abbiano una concezione affine dei principali temi dibattuti
all’epoca, quali la salvezza, la perfezione e il rapporto con Dio, la vita
attiva e contemplativa e la carità, il ruolo della Chiesa e degli uffici
ecclesiastici, i sacramenti, la preghiera e altri aspetti esteriori del culto.
Se diverse posizioni dei fondatori si ritrovano negli ambienti devoti
discussi finora, è soprattutto la loro sintesi complessiva ad avere i cri-
smi dell’originalità.
Le fonti qui considerate coprono la quasi totalità degli scritti e dei
documenti relativi al pensiero e alla vita dei fondatori e delle compa-
gnie delle origini: i trattati di Battista da Crema (composti tra il 1518-
1531), le costituzioni dei barnabiti (ca. 1539) e i sermoni e le lettere
di Zaccaria (ca. 1529-1539); le sei lettere sopravvissute di Miani
(1535-1536), la sua prima biografia (1538) e i verbali delle riunioni
dei primi somaschi (1536-1538); la Regula della Compagnia di san-
t’Orsola di Merici (1535), due suoi scritti di consigli per il governo
(1539) e tre lettere del segretario Cozzano (1540-1546); le lettere di
Thiene (1518-1524); e il Dialogo spirituale di Caterina da Genova
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(redatto dai discepoli nel 1520-1525) .
4.1. Perfezione, salvezza e unione con Dio
Il concetto di vita cristiana proposto dai fondatori prende avvio da
un percorso di purificazione interiore radicato in testi come il De insti-
tutis coenobiorum e le Collationes di Cassiano e lo Specchio di croce di
55 Cfr. E. Selmi, Emilio degli Emilii (1480-1531), primo traduttore in volgare dell’«Enchi-
ridion militis christiani», in A. Olivieri (a cura di), Erasmo, Venezia e la cultura padana nel
’500, Minelliana, Rovigo, 1995, pp. 167-191; M. Firpo, Vittore Soranzo vescovo ed eretico.
Riforma della chiesa e Inquisizione nell’Italia del Cinquecento, Laterza, Roma-Bari, 2006,
pp. 385-387.
56 Nel corso dell’analisi daremo conto delle edizioni a stampa in cui le fonti sono state
pubblicate. Tutti corsivi nelle citazioni sono miei.
n. 47
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVI - Dicembre 2019
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)