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                 pensi per esempio ai lavori di Ben Kaplan, Alexandra Walsham, Jesse
                 Sponholz), cercando di rintracciare negli spazi di coesistenza il suo vero
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                 laboratorio . Come ben mostrato da Michaela Valente in una brillante
                 messa a punto, queste due storiografie hanno in qualche occasione
                 dialogato meno di quanto sarebbe stato necessario: senza dubbio
                 alcuno mettere a fuoco la quotidianità della coesistenza resta uno spa-
                 zio proficuo per gli studi, ma non si può di certo dimenticare l’impor-
                                                                                    3
                 tanza dell’elaborazione della teoria della tolleranza, inalienabile diritto .
                    Anche all’interno di questo quadro di dibattito vanno dunque letti i
                 molti studi recenti che hanno gettato nuova luce sulla presenza di viag-
                 giatori, mercanti, e dissidenti protestanti stranieri presenti nell’Italia
                                                                                4
                 del Seicento, e sulle loro occasionali conversioni al cattolicesimo . Se
                 tradizionalmente la storiografia della Riforma italiana concludeva il
                 proprio interesse d’indagine tra gli anni settanta e ottanta del Cinque-
                 cento, e il Seicento protestante italiano veniva letto attraverso la nar-



                 celliana, Brescia, 1967 (ed. or. 1951); M. Firpo, Il problema della tolleranza religiosa nell’età
                 moderna. Dalla Riforma protestante a Locke, Loescher, Torino, 1978; P. Zagorin, How the
                 Idea of Toleration Came to the West, Princeton University Press, Princeton, 2003.
                    2  B. J. Kaplan, Divided by Faith: Religious Conflict and the Practice of Toleration in Early
                 Modern Europe, Harvard University Press, Cambridge Mass., 2007; A. Walsham, Charitable
                 Hatred: Tolerance and Intolerance in England 1500-1700, Manchester University Press,
                 Manchester, 2006; Ead.,  The Reformation and the Disenchantment of the World
                 Reassessed, «Historical Journal», 2, LI (2008), pp. 497-528; Ead., Cultures of Coexistence
                 in Early Modern England: History, Literature and Religious Toleration, «The Seventeenth
                 Century», XXVIII (2013), pp. 115-137; J. Sponholz, The Tactics of Toleration: A Refugee
                 Community in the Age of Religious Wars, University of Delaware Press, Newark, 2011; I. G.
                 Tóth, H. Schilling (a cura di), Religion and Cultural Exchange in Europe, 1400-1700, Cam-
                 bridge University Press, Cambridge, 2006; C. Scott Dixon, D. Freist, M. Greengrass (a cura
                 di), Living with Religious Diversity in Early Modern Europe, Farnham, Ashgate, 2009.
                    3  M. Valente, La via dritta della salute. Tolleranza e coesistenza nell’Europa dell’età
                 moderna, in L. Felici (a cura di), Ripensare la Riforma protestante: nuove prospettive degli
                 studi italiani, Claudiana, Torino, 2015, pp. 353-371.
                    4  Si veda per esempio I. Fosi, Convertire lo straniero. Forestieri e Inquisizione a Roma
                 in età moderna, Viella, Roma, 2011; Ead., Stranieri in Italia: mobilità, controllo, tolleranza,
                 in A. Giuffrida, F. D’Avenia, D. Palermo (a cura di), Studi in Onore di Orazio Cancila, vol.
                 2, Associazione Mediterranea, Palermo, 2011, pp. 531-556; M. Sanfilippo, Il controllo
                 politico e religioso sulle comunità straniere a Roma e nella penisola, in M. Ghilardi, G.
                 Sabatini, M. Sanfilippo, D. Strangio (a cura di), Ad ultimos usque terrarum terminos in
                 fide propaganda. Roma fra promozione e difesa della fede in età moderna, Sette Città,
                 Viterbo, 2014, pp. 85-110; S. Villani, To Be a Foreigner in Early Modern Italy. Were there
                 ghettos for non-Catholic Christians?, in N. Terpstra (a cura di), Global Reformations. Tran-
                 sforming Early Modern Religions, Societies, and Cultures, Toronto University Press,
                 Toronto (in corso di stampa); L. Felici, Viaggiatori nell’Europa del Cinquecento, «Actum
                 Luce. Rivista di Studi Lucchesi», XXXIV (2005), pp. 123- 153; N. Mout, Peace without
                 Concord: Religious Toleration in Theory and Practice, in R. Po-chia Hsia (a cura di), Cam-
                 bridge History of Christianity, VI. Reform and Expansion 1500–1660, Cambridge Univer-
                 sity Press, Cambridge, 2013, pp. 225-243. Sul caso di Palmanova, cfr. G. Minchella,
                 «Porre un soldato alla inquisitione»: i processi del Sant’Ufficio nella fortezza di Palmanova
                 1596-1669, Edizioni Università di Trieste, Trieste, 2009.


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                 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVI - Dicembre 2019
                 ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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