Page 59 - Mediterranea-ricerche storiche, n. 48, aprile 2020flip
P. 59
Marco Zanetti
DA PELLESTRINA E DALLA LAGUNA DI VENEZIA
A ERETZ ISRAEL
DOI 10.19229/1828-230X/4832020
SOMMARIO: Dopo la sconfitta del nazismo, gran parte dei sopravvissuti ebrei europei emigrano
negli altri continenti. Un segmento importante di questa emigrazione passa per l’Italia e si volge
alla Palestina ben oltre le quote contingentate disposte dall’amministrazione inglese di quel ter-
ritorio: si sviluppa dunque un forte flusso illegale dalle coste della penisola. Prendendo spunto
da una recente commemorazione, nel 70° anniversario, della partenza di una nave carica di
centinaia di migranti clandestini dall’isola di Pellestrina, nel litorale veneziano, questo lavoro si
è proposto di tratteggiare gli analoghi episodi che hanno interessato la Laguna e la città di
Venezia inquadrandoli nel loro contesto generale.
PAROLE CHIAVE: ebrei, shoah, diaspora, Venezia, Palestina, Eretz Israel, migranti clandestini,
ma’apilim, Aliya Bet.
FROM PELLESTRINA AND THE LAGOON OF VENICE TO ERETZ ISRAEL
ABSTRACT: After the defeat of nazism, most jewish european survivors emigrate to other conti-
nents. An important segment of this emigration passes through Italy and turns to Palestine far
beyond the quotas set by the english administration of that territory: a strong illegal flow there-
fore develops from the coasts of the peninsula. Taking inspiration from a recent commemoration,
on the 70th anniversary, of the departure of a ship full of hundreds of illegal migrants from the
island of Pellestrina, on the venetian coast, this work is aimed to illustrate the similar episodes
that affected the lagoon and the city of Venice framing them in their general context.
KEYWORD: jewish, shoah, diaspora, Venice, Palestine, Eretz Israel, illegal migrants, ma’apilim
Aliya Bet.
Nel dicembre del 2017 i quotidiani veneziani hanno dato notizia di
una iniziativa della Municipalità di Lido e Pellestrina e della Comunità
Ebraica di Venezia per ricordare la partenza dall’isola di Pellestrina,
settant’anni prima, di una nave di migranti ebrei diretti in Israele :
1
una semplice pietra nel luogo della partenza, sul muretto di sponda
verso la laguna, con incise poche parole: «DA QUESTA SPONDA / LA NOTTE
DEL 5 NOVEMBRE 1947 / SALPAVA LA NAVE KADIMA / CON A BORDO 794
MIGRANTI / EUROPEI, EBREI, DIRETTI IN PALESTINA». È significativo che si
sia voluto fare memoria di un episodio minore della storia locale, assai
poco conosciuto, rievocando dunque le migrazioni di allora, sofferte e
drammatiche, quando oggi, malgrado decenni di pace goduti dalla
maggior parte degli europei, il Mediterraneo è ancora solcato da im-
barcazioni di migranti, sorretti come allora solo dalla speranza di una
vita migliore. Pare dunque interessante inquadrare quell’episodio nel
1 Quotidiani «La Nuova Venezia» del 13 dicembre 2017: Kadima, per non dimenticare,
Pellestrina, Scoperta oggi una targa a ricordo della nave che salpò per la Palestina e «Il
Gazzettino di Venezia» del 14 dicembre 2017: Targa per ricordare la nave ‘Kadima’.
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVII - Aprile 2020
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)