Page 73 - Mediterranea-ricerche storiche, n. 48, aprile 2020flip
P. 73

Da Pellestrina e dalla Laguna di Venezia a Eretz Israel           73


                       La notizia veniva pure ripresa da un quotidiano milanese e debita-
                    mente registrata da una informativa della Prefettura di Venezia ai mi-
                    nisteri interessati . Questa la conclusione del racconto di Ada Sereni:
                                     43

                       I quattordici marittimi, che avevano aiutato nell’imbarco, erano rimasti a
                    bordo per aiutare la gente a sistemarsi e solo nei pressi di Ancona scesero con
                    una lancia per tornare a terra, ma furono visti dalla costa e arrestati come
                    immigrati clandestini.
                       Feci le rimostranze a uno dei nostri influenti sostenitori. «Come volete che
                    continui a mandare via i profughi, se arrestate tutto il mio stato maggiore?»
                    chiesi.
                       «Quello è il suo stato maggiore?»
                       «Al completo,»
                       «In questo caso li liberiamo subito!»

                       Ada Sereni racconta poi un’altra, ultima, partenza da Venezia, a
                    gennaio del 1948, anche questa segnata da un inconveniente. Si trat-
                    tava del mercantile Silvia Starita, un motoveliero costruito a Viareggio
                    negli anni ’20, che venne approntato con gli impalcati per le cuccette
                    a Pellestrina, ancora nel cantiere De Poli:

                       Un piccolo mercantile allestito per 250 persone era di turno per la par-
                    tenza. Come luogo d’imbarco fu scelta Venezia.
                       Partendo dal presupposto che a Venezia tutti vanno in barca e la città,
                    d’estate, è piena di stranieri di cui molti col sacco in spalla, decidemmo che ai
                    «turisti»  nostri  nessuno  avrebbe  fatto  attenzione,  tanto  più  che  erano  stati
                    scelti solo giovani senza bambini.
                       I  partenti  giunsero  in  città  a  piccoli  gruppi  con  ogni  treno  in  arrivo  e
                    ognuna delle molte corriere che arrivavano a Venezia ogni ora. Un gruppo di
                    ragazzi ebrei della città offrì il suo aiuto e durante tutta la giornata fece la
                    spola fra stazione, piazzale Roma e la scuola ebraica, che il rabbino di Vene-
                    zia, dott. Elio Toaff, aveva volentieri messo a disposizione e dove il gruppo si
                    riunì. Nel tardo pomeriggio dei barconi si avvicinarono alla porta posteriore
                    della scuola che dava su un canale solitario e tranquillo e i giovani si imbar-
                    carono senza difficoltà, né alcuno fece caso al loro trasbordo, di notte, sulla
                    nave che attendeva ancorata nella laguna oscura. Un rimorchiatore con un
                    pilota era al fianco del bastimento, col compito di rimorchiarlo fuori dai bas-
                    sifondi pericolosi, fino ad acque sicure. Tutto ciò, però, non valse ché, ap-
                    pena nave e rimorchiatore alle 2.30 di notte si mossero, una manovra falsa
                    mandò il bastimento in secca. Tutti gli sforzi del rimorchiatore per liberare
                    la  nave  furono  vani;  di  notte  fonda  [...]  ci  precipitammo  a  Venezia  su  un
                    motoscafo lanciato a tutta velocità. Lì riuscimmo a far capire a un pilota


                       43  «Milano-Sera», 14-15 novembre 1947, Una nave fantasma Irgun è partita di notte
                    da Chioggia (M. Toscano La «Porta di Sion». L’Italia e l’immigrazione clandestina ebraica
                    in Palestina (1945-1948) cit., p. 257).


                                                 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVII - Aprile 2020
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
   68   69   70   71   72   73   74   75   76   77   78